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Fa visita al figlio paralizzato e sconvolto si spara al capo Un ingegnere a Zavattarello, nel Pavese Fa visita al figlio paralizzato e sconvolto si spara al capo Con una fucilata - Il professionista, 46 anni, è morente - Aveva visto il figlio sedicenne in ospedale dov'era ricoverato per un incidente (Dal nostro corrispondente) Pavia, 20 novembre. Sconvolto per aver visto il figlio menomato all'ospedale, un ingegnere di 46 anni si è sparato un colpo di fucile al capo; ora è in fin di vita al Policlinico di Pavia: se guarirà, rimarrà cieco e paralizzato. Protagonista del disperato gesto è l'ing. Antonio Malaspina, un professionista residen- lfissPitscete a Zavattarello, comune I hdell'Oltrepò montano. Il Ma-1 laspina, appartatosi nel so-1 laio della propria abitazione | di campagna, ha imbracciato | la « doppietta » e s'è esploso un colpo alla tempia destra. I pallini hanno perforato l'oc- cnio e si sono conficcati nei la testa. La detonazione ha fatto accorrere i familiari e i vicini di casa che hanno soccorso il professionista trasportandolo all'ospedale di Pavia. L'ing. Malaspina versa in imminente pericolo di vita; in serata è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Dalle prime indagini è emerso il movente del tentato suicidio. L'ing. Malaspina ha un figlio, Umberto, di 16 anni, ricoverato in ima clini ca milanese in seguito ad un incidente stradale. Il giovane, uscito di strada con la moto nell'agosto scorso, aveva riportato gravissime lesioni cerebrali, rimanendo paralizza- to. Il ragazzo vive ormai con- | dannato ad una menomazione permanente. Tornato sconvolto da una visita al figlio, il Malaspina ha cercato d'uccidersi. a. 1.