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Firenzes per gli scontri quattro dure condanne Il comizio dei missini Firenzes per gli scontri quattro dure condanne Inflitte agli studenti pene di 3 e 2 anni (Dal nostro corrispondente) Firenze, 18 novembre. ' 11 processo contro gli studenti accusati di avere partecipato ai disordini del 2 maggio scorso in piazza Dalmazia a Firenze, in occasione di un comizio missino, si è concluso stanotte. Tutti soliti stati condannati. Stefano Ruzzante. 21 anni, da Padova, è stato condannato per radunata sediziosa, turbativa \ di comizio, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, alla pena di 3 anni e 2 giorni di reclusione, 5 giorni di arresto e 2 mila lire di multa. Alberto Giacomelli 22 anni, da Livorno, per radunata sediziosa, turbativa di comizio, lesioni, porto di j congegni micidiali, ha avuto 3 anni 2 mesi 1 giorno di reclusione, 4 mesi di arresto, con assoluzione, per insufficienza di prove, dall'oltraggio, danneggiamento, resi- I slenza, tentate lesioni. E ancora: Patrizio Lloyd,1 23 anni, da Firenze, per ra- j ciunata sediziosa, turbativa elettorale, istigazione a de- i linquere, resistenza, lesioni, è stato condannato a 3 anni fi mesi 2 giorni di reclusione, 5 giorni di arresto, con assoluzione, per non aver commesso il fatto, dall'accusa di porto di ordigni micidiali. Massimo Milazzo, 20 anni, da Firenze, per turbativa di comizio e resistenza a pubblico ufficiale ha avuto 2 anni 8 mesi 1 giorno di reclusione e 2 mila lire di multa, con assoluzione dalla radunata sediziosa, oltraggio e porto di congegni micidiali. A tutti sono state concesse le attenuanti generiche. Gli studenti presenteranno immedialo appello. Dopo la lettura del dispositivo della sentenza, c'è stato un lungo silenzio, rotto soltanto dal pianto di alcuni familiari degli imputati. Poi dal recinto del pubblico, dove si affollavano circa 300 compagni di fede degli studenti, s'è levato il canto di «Bandiera rossa» e grida di solidarietà. Salutando con il pugno chiuso verso il pubblico, che ha risposto allo stesso modo, i quattro giova¬ lI i j | | i 1 j I j ; ni sono stati fatti uscire dal-l'aula ed accompagnati in carcere. 1.