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Inseguito nel centro di Roma ed ucciso a colpi di rivoltella Regolamento di conti fra contrabbandieri Inseguito nel centro di Roma ed ucciso a colpi di rivoltella La vittima aveva 64 anni - E' stata finita da due complici : uno sarebbe già stato identificato - Il delitto dopo un litigio in un bar, forse per un "torto"» subito o un "affare" andato male (Nostro servizio particolare) Roma, 17 novembre. In pieno giorno, al centro della città, un anziano contrabbandiere è stato inseguito oggi da almsno due dei suoi complici, che lo hanno poi finito a colpi di pistola. Giuseppe Alfano, 64 anni, originario della provincia di Siracusa, è stramazzato sull'asfalto di via del Buon Consiglio, a pochi passi da via Cavour, tra piazza Venezia e il Colosseo. Tre proiettili lo avevano raggiunto al petto e alle spalle. Cadendo, gli è sfuggito di mano un lungo coltello a serramanico, con il quale aveva ferito gli sassini. litbrprsaantocasi detogltesminneni esneas- i pei teGli uomini della squadra i fumobile ritengono di averne j dugià identificato uno: Vittorio I stScarpelli, 32 anni, un giova-1 frne noto nell'ambiente della | stmalavita romana con il no- a sascdimmignolo di « anguilla », per la spregiudicatezza delle sue imprese di rapinatore e l'abilità con la quale è più volte sfuggito alla polizia. Con lui, ha sparato un giovane j prsui 25 anni, ancora scono-1 qusciuto. La squadra mobile ri-1 t.rcerca entrambi ritenendo che ( lail delitto sia scaturito da un ; ra« regolamento di conti ». Sta- grsera, l'intero mondo dei traf- ; trAcanti è in allarme. a Il delitto ha avuto testi- comoni, fin dal suo prologo, i toAngelo Codagnone, 25 anni, toe alcuni turisti inglesi hanno | spnotato una decina di persone I tidiscutere animatamente in largo Corrado Ricci, all'ingresso di via Cavour. Tra loro c'era una donna di età avanzata. Erano appena passate le 14 quando, continuando a discutere, il gruppo è entrato in un bar vicino. I camerieri del locale lo ricordano bene e sono certi sull'ora. « Sono usciti una decina di minuti più tardi: ormai gchl'cfad« totrrp litigavano aspramente: seni- \ èbrava che il più anziano rim- \ aproverasse agli altri qualcosa, un torto subito, un affare, andato male, non ho capito... », dice il più giovane dei camerieri. Fuori del « caffè ». il gruppo si è incamminato lungo la via dei Fori Imperiali. Ad un tratto, Giuseppe Alfano si è scagliato contro uno dei suoi interlocutori, un giovane bruno, smilzo. Nessuno degli altri è intervenuto nella colluttazione, che ha assunto presto toni drammatici. Il giovane ha estratto di tasca una pistola; nella mano destra di Giuse pe Alfano è apparso un col tello. Deve esserci stato un fulmineo invito al duello: due contrabbandieri sono re stati qualche istante uno di fronte all'altro, mentre il re sto del gruppo si schierava a semicerchio. Due automobilisti di passaggio hanno assistito alla scena senza avere il tempo di intervenire. Il giovane armato di pistola ha sparato prima tre colpi verso terra, quindi ha rivolto l'arma con t.ro l'Alfano, che gli si stava lanciando contro, e ha spa rato ancora. Sebbene ferito gravemente, l'anziano con trabbandiere è forse riuscito a toccarlo con la lama del coltello. A questo punto, Vit torio Scarpelli avrebbe estrat to a sua volta la pistola e sparato contro l'Alfano. TutI ti hanno tentato allora di fug- bzauttanstsslmqsc11 tggcgrtefgire lungo i vicoli della vec chia suburra. Giuseppe Alfano ha avuto l'energia di imboccare il vicolo del Buon Consiglio; ha fatto aualche metro ed è caduto tra le ruote di una « Giulia » parcheggiata accanto al marciapiede. Lì, mentre stava rialzandosi, lo ha raggiunto un ultimo colpo di pistola Il vecchio trafficante - \ è riuscito a compier - \ alcuni passi, infine e, i o a , è a ; ln e i ea sa o rancora piombato a terra, senza più vita. Giunta poco dopo, la polizia ha incontrato difficoltà ad identificare la vittima. In una tasca della giacca è stato trovato un passaporto intestato a Luigi Ballista, ri attpre cinematografico che negli ultimi anni ha conquistato una certa notorietà interpretando ruoli caratteristici. A chiarire l'equivoco è stato lo stesso autore, il quale ha spiegato che il documento gli era stato rubato qualche tempo addietro. « Io sono vivo e vegeto: mi dispiace per quel poveretto ». Gli investigatori hanno poi 11 trovato tracce di sangue lungo il vicolo del Buon Consiglio e nei pressi del numero civico 13 dell'attigua via Frangipane. Qui, uno dei due sparatori, o forse un terzo contrabbandiere raggiunto per errore da una pistolettata, è fuggito su un'autopubblica. Livio Zanotti