Ritrovata la rivoltella che uccise Calabresi?

Ritrovata la rivoltella che uccise Calabresi? In un alloggio a Roma Ritrovata la rivoltella che uccise Calabresi? (Nostro servizio particolare) Roma, 17 novembre. (m. t.) Una pistola dello stesso calibro di quella usata, il 17 maggio, dall'assassino del commissario di polizia Luigi Calabresi è stata trovata nascosta a Roma nell'appartamento di Christian Ring, il commerciante tedesco sospettato di aver fornito le armi ai giapponesi autori del massacro all'aeroporto di Tel Aviv e che ora si trova li bero in Canada, dopo che quella magistratura ha rifiutato l'estradizione. Christian Ring, 39 anni, viveva in un lussuoso appartamento alla periferia di Roma. Undici giorni dopo l'uccisione di Calabresi lasciò l'Italia, prima che la polizia facesse irruzione in casa sua e scoprisse parecchie armi. Le rivoltelle vennero inviate a Milano, per essere esaminate dagli esperti di balistica; anche l'identikit dell'assassino (un uomo alto, biondo, atletico) combaciava con sufficiente approssimazione con la figura di Christian Ring. Le perizie risultarono negative, e il procuratore della Repubblica di Roma, Vitalone, dichiarò il 21 giugno: «Non c'è alcuna connessione tra la vicenda Ring e l'uccisione del dottor Calabresi». La pista è stata ripresa in seguito alla scoperta di una terza pistola nascosta nell'appartamento. La proprietaria dell'appartamento preso in affitto dal Ring, la signora Williams, ha notato, tre giorni fa, su un muro una macchia che non ricordava di aver visto in precedenza. Ha avvertito la polizia, e gli agenti hanno trovato, dietro l'intonaco, una piccola nicchia che conteneva la pistola («Smith and Wesson» 38), numerosi proiettili e la chiave di una cassetta di sicurezza dell'Istituto Bancario Italiano, con sede a Roma in via del Corso. La pistola è stata spedita a Milano, per le perizie. Questa mattina il commissario Noce della squadra politica, il sostituto procuratore Vitalone e il giudice istruttore Priore hanno aperto la cassetta: conteneva documenti relativi al traffico d'armi con l'Oriente.

Persone citate: Calabresi, Christian Ring, Luigi Calabresi, Priore, Vitalone