Tanti "clandestini,, nel cantiere

Tanti "clandestini,, nel cantiere LA CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI Tanti "clandestini,, nel cantiere "Racket", drammatico telefilm sul mercato delle braccia - Stasera "Cronaca familiare" di Zurlini Racket di Alberto Negrin ha aperto ieri la nuova serie di Film-inchiesta, ossia di pellicole ispirate ad un fatto vero. L'ispirazione di Racket è chiara, tutti ricordano la strage di piazza Vittorio, a Torino, il 1" maggio dello scorso anno: una tragedia esplosa nell'ambiente sordido dei re- clutatori di manodopera clandestina per cantieri edili. Il film di Negrin ha preso spunto di qui. Solo che (probabilmente per evitare possibili grane), l'intera vicenda è stata spostata a Milano e l'accento è caduto sulla triste avventura di due giovanotti siciliani spediti sulle impalcature di una casa in costruzione senza libretto di lavoro, senza mutua né assistenza, vittime di un'organizzazione criminale che sfrutta, truffa, taglieggia e ha la pistola facile. Si potrebbe aprire qui la discussione se sia. più efficace una vera e propria inchiesta giornalistica o una « storia ». In linea generale propendiamo nettamente per la prima soluzione che oltre a tutto è più televisiva. Comunque non è da escludere che anche attraverso una pellicola a soggetto di sessanta minuti si riesca a centrare una situazione, a far rivivere una fetta di realtà, a sensibilizzare l'opinione pubblica su determinati problemi. Non è da escludere. Ma resta sempre la « storia », il « racconto ». C'è da dire che Negrin ha lavorato bene e ha saputo rendere il clima di disperazione e di infamia che grava sul « mercato delle braccia »: regìa asciutta e incisiva che conferma le doti di un autore che vorremmo vedere impegnato anche nel cinema, con possibilità di respiro maggiore. * * Passato prossimo continua molto bene per la sua strada. E' uno dei migliori programmi visti in questi ultimi tempi e bisogna dire che ogni volta propone rievocazioni scottanti realizzate con materiale di prima scelta. Ieri l'obiettivo era puntato su una delle pagine più inquietanti e drammatiche degli Anni Cinquanta, la guerra di liberazione in Algeria. Il documentario ha sintetizzato in un'ora circa le principali fasi del conflitto ricordandone non solo gli aspetti sul territorio africano, ma i contrasti violentissimi in Francia, e le polemiche furibonde, e le ' conseguenze politiche (avvento di De Gaulle). Al solito, i filmati erano assai significativi — in gran parte inediti per l'Italia — ed erano completati e valorizzati dall'inserimento di interviste particolarmente stimolanti. Di Sotto processo, che affrontava un problema del massimo interesse — se sia meglio il servizio militare obbligatorio o quello volontario — parleremo domani. * * Stasera il canale nazionale si aprirà con la seconda trasmissione del ciclo Grandi direttori d'orchestra (Zubin Mehta). Alle 22 Mercoledì sport. L'altro canale sarà interamente occupato dalla mesta e tragica storia di Cronaca familiare, film che Valerio Zurlini trasse nel 1962 dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Fra gl'interpreti Marcello Mastroianni, Jacques Perrin, Salvo Randone. Radio: sul « nazionale » alle 22,10 Musiche di Brahms; sul « secondo » alle 20 e 10 Il convegno dei cinque; sul « terzo » alle 12 e 20 Musiche italiane d'oggi, alle 14 Polifonia, alle 15,15 Voti Heute | auf Morgen di Schònberg. * * E' in preparazione un secondo ciclo di film di Buster Km1ttlacfiddssetGnOaOMctPltigt Keaton che comprenderà comiche e mediometraggi dal 1917 al 1922, sino al momento cioè in cui il grande attore diventa protagonista di lungometraggi. Il ciclo si aprirà con II ragazzo del macellaio (1917), il primo breve film in cui appare Keaton. Negli studi di Torino, in dicembre, sarà allestito il dramma di Henry James II salotto dominato da un personaggio, Ower, che potrebbe essere considerato un Obbiettore di coscienza ante litteram. La regìa sarà di Roberto Guicciardini. Nel cast figurano Giulio Brogi, che sarà Ower, Elena Zareschi, Umberto Ceriani e Giuliana Calandra. Due registi cinematografici al lavoro per la tv: Ermanno Olmi con La circostanza e Maurizio Ponzi con Lo strano caso di via dell'Angeletto, interpreti Nino Castelnuovo e Paola Gassman. u. bz.

Luoghi citati: Algeria, Francia, Italia, Milano, Torino