Altre lettere-bomba recapitate a Londra di Mario Ciriello

Altre lettere-bomba recapitate a Londra Continua l'offensiva del terrorismo Altre lettere-bomba recapitate a Londra Disinnescate prima dell'esplosione - Scotland Yard forma una squadra speciale anti-dinamitardi (Dal nostro corrispondente) Londra, 11 novembre. Il numero dei pacchetti esplosivi in Inghilterra è aumentato di altri tre ed è così salito, tra ieri ed oggi, a diciotto. La vastità dell'operazione terroristica lanciata da « Settembre nero » ha indotto Scotland Yard ad accrescere i suoi sforzi ed è stata formata una nuova squadra di agenti specializzati in questo tipo di lotta, sotto la direzione del comandante Ernest Bond. Questa volta, gli estremisti palestinesi non hanno conseguito gli obiettivi che si proponevano, si è avuto soltanto un ferito, ieri: ma molto si deve alla fortuna. Anche le tre lettere-bomba intercettate oggi provenivano tutte dall'India, o da Bombay o da Nuova Delhi. Una è stata rinvenuta questa mattina all'alba in un'ufficio postale del centro, ed è stata resa innocua da un esperto. La seconda è giunta ad una ditta ebraica di Londra ed uno dei n suoi dirigenti l'ha aperta senza che esplodesse e senza rendersi conto di cosa contenesse. « Vidi un filamento metallico — ha riferito poi — e pensai fosse un campione ». Ma, letti i giornali, comprese il pericolo e chiamò la polizia. La terza busta è stata ricevuta da una ditta, pure ebraica, di Glasgow, e subito identificata. L'unico ferito — come già segnalato — è Vivian Prins, un ebreo di 45 anni, direttore della « Hennig Diamond Company », una delle principali ditte europee di diamanti. Le sue condizioni non sono gravi, ma è tuttora in ospedale. Aprì una lettera-bomba ieri nel suo ufficio e lo scoppio 10 investì in pieno. (Il 19 settembre scorso, uno di questi ordigni uccise, qui a Londra, uno degli addetti presso l'ambasciata israeliana). Tutte le ditte investite tra ieri ed oggi da questa ondata di « terrorismo postale » erano elencate nel Zionist Year Book e le autorità sono convinte che i palestinesi si sono serviti di questo annuario nel preparare, e attuare, 11 loro piano di battaglia. La direzione delle poste britanniche ritiene improbabile che altre lettere esplosive provenienti dall'India stiano ancora circolando per la Gran Bretagna. « Abbiamo fatto rigorosi controlli — ha detto un portavoce — il "grosso" dovrebbe essere stato o recapitato o intercettato ». Ovviamente non si sa se altre missive stiano arrivando da altri luoghi e, meno ancora, se Settembre nero intenda colpire nuovamente in Inghilterra. Gli esperti ricordano che è questa la quarta offensiva postale: i precedenti attacchi furono scagliati con lettere imbucate ad Amsterdam, in Malaysia e a Singapore. Complessivamente, ne sarebbero state inviate dall'India oltre 50, a vari Paesi. Tutti gli uffici ebraici hanno rafforzato le loro misure di sicurezza, che già erano assai rigorose. Molti hanno eliminato le targhe sulla porta e non appariranno più sul prossimo elenco telefonico. La loro crrr)spo:id2nza viene spesso e Ft't.rata t» ~irirr.:i da | sp^oial'st! -'.cHi poliz'a o del-1 la post?.. Scotland Yard ha avvertito tutti di non gettare | questi pacchetti nell'acqua, perché il contatto con il liquido può fare scattare il meccanismo esplosivo. Mario Ciriello

Persone citate: Diamond, Ernest Bond, Vivian Prins