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Disoccupati alzano barricate e lanciano sassi: otto i feriti Manifestazione presso Reggio Calabria Disoccupati alzano barricate e lanciano sassi: otto i feriti Medicati in ospedale tre commissari, tre agenti e due carabinieri - Arrestate sette persone, tra esse anche una donna (Dal nostro corrispondente) \ IU'kkìo C, 9 novembre. Una manifestazione di prò-: testa è stata fatta oggi da alcune centinaia di persone nel Comune di Atrico Nuovo, in provincia di Reggio Cala bria, per sollecitare le auto rità competenti a trovare po sti di lavoro per i disoccupa- ti della zona, j I manifestanti hanno bloc 1 cato la strada con masserizie i e materiale vario. Sul posto I si sono recati agenti di pub blica sicurezza al comando del vicequestore Aiello e del dottor Perrini, nonché carabinieri ai comando del capi-1 tano Di Monte. Alla vista delle forze di polizia, i manifestanti hanno laoe tcs, mu', di 1 \ cominciato una fitta sassaio- cato a. Dopo avere fatto invano i dopera di persuasione, polizia j n carabinieri sono intervenu-1 ui, rimuovendo il materiale: ache ostruiva la statale jonica. j pIn seguito alla sassaiola Tsono rimasti feriti tre com-1 tmissari di pubblica sicurezza, \ sun ufficiale e un sottufficiale j sdei carabinieri e tre guardie j ddi pubblica sicurezza. 'dI commissari feriti sono: ril dott. Giuseppe Fera, diri-1— ^ente del commissariato di i d Siderno, il quale ha riportato una ferita alla testa ed è stato giudicato guaribile in 10 giorni; il dott. Cerona, giudiuaribile in 6 giorni, e il quale ha guaribili in iil dott. Festini, riportato ferite 7 giorni. L'ufficiale dei carabinieri I : ferito è il capitano Rocco Di Monte, al quale i medici han- ì I no riscontrato alcune contusioni. I quattro, dopo le medicazioni, sono stati dimessi, j i Sono rimasti invece ricovera- \ , ti il sottufficiale dell'Arma e j ile tre guardie di pubblica si- curezz:. che erano rimaste ferite. |Durante le indagini, polizia j' e carabinieri hanno arresta-1to sette persone con l'accusa jo stradale e di lesio- :di blor ni. Sono: falegname Bruzzaniti Giuseppe Giovanni Zappia, di 28 anni; Leo barbiere di 27; Staiti, bracciante, portati nelle carceri giudizia-di 74; Francesco Cavasulli, bracciante, di 39; Antonio Crisco, studente, di 15; Domenico Scriva, bracciante, di 28; e Francesca Pangalio, casalinga, di 38. Tutti sono stati rie di Locri. e. 1.