Arrestato l'amico dell'ex pugile freddato dai killers delle bische
Arrestato l'amico dell'ex pugile freddato dai killers delle bische Forse una svolta nelle indagini per il delitto di Roma Arrestato l'amico dell'ex pugile freddato dai killers delle bische Ha 25 anni ed è considerato "un teste molto importante" per l'uccisione dei due giovani davanti a un bar della capitale - In carcere anche una ragazza biellese, che l'ospitava a Milano (Dal nostro corrispondente) Milano, 3 novembre. Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato stamane, in un « residence » della periferia di Milano, Roberto De Conciliis, di 25 anni, residente a Roma in via Ga¬ ribaldi, e una giovane donna, Gianna Cerretti, di 24 anni, nata e residente a Mongrando, nel Biellese. La donna è finita in carcere perché ha detto agli agenti di non saper nulla del suo compagno, ricercato su ordine di cattura emesso dal giudice istruttore di Roma per sequestro di persona e lesioni aggravate. La Cerretti, che farebbe Ventraineuse in un night milanese, è stata accusata di favoreggiamento, in quanto avrebbe tentato di nascondere il suo amico. L'arresto del De Conciliis ha soprattutto importanza nelle indagini relative al « regolamento di conti », avvenuto nella capitale il IR ottobre scorso in viale Tormarancia, dove vennero uccisi davanti ad un bar a colpi di pistola l'ex pugile Sergio Maccarelli, di 3C anni, detto il « re delle bische », e un suo amico, Italo Pasquale, di 26 anni. Durante le indagini per il delitto, compiuto dai killers del racket delle case da gioco clandestine, era emerso che Roberto De Conciliis era uno dei « bracci destri » di Sergio Maccarelli. La polizia romana si era messa alla ricerca del giovane nei confronti del quale il 20 gennaio scorso il giudice Catenacci aveva spiccato un mandato di cattura per sequestro di persona e lesioni aggravate per un episodio antecedente alla sparatoria. Secondo l'accusa, il De Conciliis, che faceva il « buttafuori » nel night « Lido », in via Boncompagni, a Roma, nel maggio del 1971 malmenò e chiuse in uno stanzino un cliente che non aveva pagato un conto « salato ». Subito dopo la sparatoria di Viale Tormarancia il De Conciliis spari dalla circolazione, riuscendo a far perdere ogni traccia. Nei giorni scorsi, la polizia milanese aveva scoperto che il giovane ricercato si era nascosto a Milano assieme ad un'amica, una giovane avvenente bionda. Le ricerche sono approdate al «Residence Hotel» di Viale Zara, dove da qualche giorno aveva preso alloggio Gianna Cerretti, che ospitava un giovane sconosciuto. La donna aveva detto al personale di servizio che si trattava di un ragazzo incontrato da poco e del quale si era innamorata. Stamane, la polizia ha bussato alla porta dalla stanza nella quale alloggiava la Cerretti. E' stata la donna ad aprire e alla rituale domanda se fosse sola, ha risposto di sì. Gli agenti non le hanno creduto e si sono accorti che la porta del bagno era chiusa a chiave dall'interno. Sfondato l'uscio, hanno trovato Roberto De Conciliis: in tasca aveva ima pistola « Beretta » calibro 7.65. Durante la perquisizione, la polizia ha trovato in una borsetta della donna una scacciacani e numerosi proiettili cai. 7,65. Gianna Cerretti è stata arrestata per favoreggiamento. E' atteso ora l'arrivo a Milano di un funzionario della squadra mobile romana, il dott. Viscione, per interrogare il De Conciliis in relazione al delitto di viale Tormarancia. Non è escluso che il giovane venga trasferito nella capitale: è considerato un « teste molto importante ». Roberto De Conciliis, secondo gli inquirenti, aveva, infatti, stretti legami con Sergio Maccarelli. Alcuni testimoni, rintracciati dalla polizia, hanno detto che, in particolare negli ultimi tempi, i due si frequentavano assiduamente. Si è cercato di accertare anche se il De Conciliis fosse pre- I sente in viale Tormarancia la sera della sparatoria. Qualche j testimone ha detto di averlo notato accanto a Maccarelli e a Italo Pasquale; mentre al i tri l'hanno negato. 1 E' certo comunque che da I alcuni anni il De Conciliis erauno dei pregiudicati più in vista nel quartiere della Garbatela. In un fascicolo sono raccolti i suoi precedenti penali: sequestro di persona, rissa, ricettazione, danneggia- I mento e partecipazione al gio j co d'azzardo. Nell'aprile del 11969 fu espulso dalla Svizze i ra, perché considerato perico i loso per la sicurezza pubbli j ca. douo essere stato rondar nato dal tribunale d'. G'nevra a cinque mesi r'v :-- l"1" ori" j per istigazione al furto. Aveva convinto una sua amica. Ma ! ria Loris, a rubare novemila I franchi svizzeri; la stessa gio | vane l'aveva poi denunciato, I g. m. j hndaldblddccuSrct Milano. Roberto Conciliis
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