L'Abarth ritorna alle corse di Michele Fenu

L'Abarth ritorna alle corse L'Abarth ritorna alle corse Conferenza dell'ing. Sguazzini - Accordo con Osella - Presentato lo spider 2000 per l'Europeo marche - Impegno nei rallies - Una Fiat Abarth 1800 Lo Scorpione torna a correre, e con l'intenzione di mordere gli avversari, come ha detto l'ingegner Giovanni Sguazzini, amminitratore delegato dell'Abarth, nel'affollato, simpatico incontro che ha avuto ieri sera con i giornaisti italiani e stranieri nell'ambio delle conferenze del Salone di Torino. Ma In questa occasione i onsueti problemi dell'automobili, mo sono rimasti sullo .-fondo per asciar campo allo sport del voante, che proprio con la piccola Casa torinese ha raggiunto stimoanti risultati. In vent'anni, l'Abarth ha vinto er sette volte u campionato mondiale marche nelle categorie 1000 1300. per tre volte lo Challenge Europeo Turismo tlOOO), per una olta il campionato europeo della montagna e per 7227 volte una sua vettura ha tagliato per prima l traguardo in qualche parte del mondo. In più, cinque record mondiali e 113 primati internazionali. Una serie di successi eccezionali, che dal 105B si accompagnano al nome Fiat, essendosi allora inaugurato quel rapporto di collaborazione che doveva sfociare nel 1971 nell'ingresso dell'Abarth nel Gruppo Fiat, ii Qualità Fiut e genialità dl Carlo Abarth », ha ricordato l'ingegner Sguazzini percorrendo le tappe della Casa, nata nel 1949 con 32 dipendenli e 1800 metri quadrati di area coperta ed oggi salita a 260 tra tecnici ed operai e con un'area di 11.000 metri quadrati. Nel 1971 e '72 lo Scorpione «il segno zodiacale di Abarth) ha dovuto abbandonare l'attività agonistica per dedicarsi ai problemi di ristrutturazione interna. « Ci torna ora — ha precisato l'ingegner Sguazzini — grazie ad un accordo dt collaborazione tecnica con la scuderia torinese Osella: parteciperemo nella prossima stagione al campionato europeo marche 'JUDO. Saremo così sulle piu importanti piste d'Italia e d'Europa». E il segno concreto di questo accordo era sistemato nell'atrio dello stabilimento di corso Marche, dove la riunione si è svolta fra motori e vetture da record. E già pareva di respirare l'aria delle corse. Dunque, uno spider rosso con motore posteriore centrale di 1981 eme e 270 Cv a 8800 giri/min., telaio semimonoscosia, cambio a 5 marce, carrozzeria in poliestere e peso di 575 kg. E, dentro, tante interessanti soluzioni tecniche (in particolare, i radiatori), a confermare le felici idee dei tecnici Abarth (che hanno curato il propulsore, già richiesto dalla Lancia per un Impiego sulla Stratos) e di Enzo Osella, che vede premiati da questo accordo la laboriosità e i t,acritici profusi in questi anni. L'Abarth-Osella scenderà in pista con due 'vetture più una di scorta in tutte le gare dell'« Europeo », salvo presenze ancor più massicce ove fosse necessario. Per le gomme è quasi sicuro l'impiego delle Goodyear, per i piloti nomi sicuri sono quelli di Raffaele Pinto. recente vincitore del campionato europeo "rallies" insieme con Gino Macaluso e di Arturo Merzario, grazie alla comprensione di Enzo Ferrari. Altri candidati sono "sotto osservazione". Ma l'attività dell'Aburth nello ml'csnpPfsè| sport non si fermerà qui. Ci so | no altri capitoli importanti, co j me l'incremento nella produzlo ne di "scatole" per il potenzia mento di motori. Fiat e di mar rnltte per vetture nazionali ed estere, come la costruzione delle | nionoDOSto di Formula Italia, che " - : n O e : . o ; o r; ei, : (quest'anno sono già state proni- j | goniste di accese corse nei no- ; stri autodromi. Il capitolo più importante, pe- j | rò, è un altro, e si chiama "ral- j \ lies". L'ing. Sguazzini ha toccato; I qui il tasto a lui più caro. Non ; è ùn segreto che senza il suo in- ! teressamento, la sua passione e . I il suo impegno, oggi non esiste: rebbe il reparto Fiat-Rally. Un i reparto che ha permesso alla Fiat j di conquistare un campionato eu- j ; rupeo, di portarsi ai secondo po- | sto in quello mondiale, di con' seguire dieci vittorie e cinque secondi posti su 18 gare, soprat- : ' tutto di dare al pubblico un'imi magine giovanile e moderna e, | di dimostrargli come la sua prò- | | duzione possa affrontare Vittorio- . , samente il banco di prova più j esasperato. « /I reparlo Fiat-Rally — ha delio l'ing. Sguazzini — è stato j trasferito presso '.'Abarth e tramile la stretta collaborazione dei j tecnici Fìat ed Abarth è stato \ I possibile affinare un modello \ I strettamente di serie, lo "spi- j der" 124 da ltiuu cine, in modo I da renderlo sempre più eompe| titivo ii. E poi la conferma di alcune anticipazioni: « Ed ora i anelilo la 124 Rulli) Fiat-Abarth con motore 1800. Questo modello, di cui si c già avviata la prò- i duzione e trasformazione dei l gruppi meccanici, verrà preseti- , tato tra breve. Lanceremo così una vettura con meccanica po ! letiziata ed una ormai lunga e collaudata esperienza di "rally" ». j Un modello che finora gli spor- I tivi non avevano. Nell'animata e brillante serio di bolte-risposte tra l'ing. Sguazzini, che aveva al suo iianco il dr. Renzo Avidano, direttore generale dell'Abarth ed uomo sinceramente appassionato di sport, ed i giornalisti, sono stati messi a fuoco alcuni argomenti. In sintesi: continua l'assistenza tecnica ai clienti sportivi, ma esiste ormai una vera e propria FiatRally, una squadra di uomini appassionati e combattivi; i nomi i- I dei paoli per il '73 sono ancora oìda delinire ima possiamo darei- pei sicuri Paganelli e P'ntoi; rim3 \ pegno del reparto sarà rivolto 7' i ai campionati mondiale marche, \ europeo piloti ed Italiano; ì pneu malici saranno sempre Pirelli te l'ing'. Sguazzini ha ringraziato la collaborazione felicissima della società milanese, all'avanguardia nel settore); nessun abbinamento pubblicitario perché non è nella P'nltica della Fiat (la Lancia può fare cosa crede, è indipendentei; se l'Autobianchi, con cui l'Abarth è in stretti rapporti e condivide il successo commerciale della A-112 Autobianclii-Abarth. lo vorrà, si potrà riportare nei rallies la A 112. Lo Scorpione, rinvigorito e ringiovanito nell'ambito del gruppo Fiat, morde ancora. E, a quanto paie, cercherà di mordere non solo sulle piste ma anche nei rallies. L'unione, quando è sin cera, fa la forza. Michele Fenu I ì j | Osella, Sguazzini ed Avidano con la nuova Abarth 2000 presentata ieri a Torino

Luoghi citati: Abarth, Europa, Formula Italia, Italia, Torino