A Taranto quattro morti e tredici feriti per lo scoppio di petardi in una casa

A Taranto quattro morti e tredici feriti per lo scoppio di petardi in una casa L'esplosione in un quartiere al centrò della città A Taranto quattro morti e tredici feriti per lo scoppio di petardi in una casa Tra le vittime il fabbricante clandestino dei fuochi e due nipoti di 12 e 14 anni - Parecchi stabili sono rimasti lesionati e circa trecento persone li hanno dovuti abbandonare d'urgenza j j 1 j n" Jl1."" ivengono fatti esplodere. Il i bo,x esaltato in; aria assieme I aRl1 altn attigui, nello stesso (Dal nostro corrispondente) 1 Taranto, 31 ottobre. Quattro persone sono morte e altre 13 sono rimaste ferite per una esplosione in una fabbrica clandestina di fuochi artificiali. La disgrazia è accaduta in via Polibio 4, in una zona nel centro di Taranto. L'esplosione è avvenuta alle ore 13,20, in un box all'interno di un vasto cortile, dove clandestinamente si fabbricavano petardi e bombe carta che a Natale e a Capodanno coriilc, che erano adibiti ad I vraslante. di sei piani, e peri , abitazione. Il labbncato so colante ed è stato necessario fario udentemente sgombeI rare; ne] ra88io di decine di met? 1 .v?trj fono andati in frantumi in tutti gli altri staI morii sono Pietro Versa- ce, di 27 anni (sarebbe il responsabile delia tragica espiosione poiché era già stato denunciato per fabbricazione ^ bombe-carta r; due ragazzi, nipoti del Versace, Cosimo di I 12 e Carmelo Versace di 14 I anni (quest'ultimo è morto due ore dopo il ricovero in ospedalel e una donna di 46 annii Addolorata Ligorio. Tra s Icriti vi -e Gmil Ca. Jbi di 29 anni che ha n. portato l'amputazione di una gamba. meno gravi gli altri, La tragedia e avvenuta in occupavano questo grande cortile attorno al quale era no stati costruiti dei vanì, t m a piano terra trasforun ambiente incredibilmente | promiscuo: al centro della città una decina di famiglie \ ] n | e - i - | i mati successivamente in abi- tazione. Qualche mese fa, in uno di questi box. era venuto ad abitare il Versace, a qualche metro dall'alloggio , in cui viveva Addolorata Li-gorio con i figli. I primi adaccorrere sul posto sono sta-te le guardie di Finanza del-la XVII legione, la cui ca-serma è li vicino. Si è subito cominciato a , scavare fra le macerie e il liavoro è andato avanti per oltre due ore; pero nessuno era in grado di dire quante | persone fossero presenti nel costile al momento delio scoppio. L'esplosione avrebbe potino assumere ben più gravi conseguenze se a quell'ora i bambini non fossero già tornati a scuola. Oltre a un bidone di polvere di alluminio, - j di carta e di bpHf,0 trovali n | su, pQStn sono sta(j pure rin. a o venuti alcuni fusti di vernice , depo.sltfu m "n a ?0N' - j per lor,urUi 1 Diaom non nan' no preso fuoco d -1 Nei sei piani dello stabile -idi via Polibio abitano 24 fa"- miglie, i cui alloggi sono ri- i masti notevolmente danneg- a | piati. Seri danni hanno subito anche gli stabili adiacenti. Sj calcola che circa trecento per siine abbiano dovuto slog giare. f. d. g. l e o 1 n : i e re | a o d o i I I i ccnai—I Taranto, 'vigili del fuoco tra le macerie della fabbrica clandestina crollata (Tel. Ap)

Persone citate: Carmelo Versace, Ligorio, Versace

Luoghi citati: Taranto