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Sadat allontana dall'esercito 790 ufficiali contrari a Mosca In corso un'epurazione nelle forze armate egiziane Sadat allontana dall'esercito 790 ufficiali contrari a Mosca ! \ \ j ; \ 1 (Nostro servizio particolare) Beirut, lunedi mattina Il giornale di Beirut « AlAnwar i, afferma che il presi ùeme egiziano Sadat sta compiendo un « colpo di Stato in-cruento». Secondo il quotidiano infatti l'ex ministro della Guerra, generale Mohammed Ahmed Sadek -: tro verebbe agli arres:: d mici liari dopo le sue dimissioni Non solo: Sadat avrebbe anche epurato le lorze armate da tutti gli eleménti antisovietici, destituendo oltri 790 ufficiai:. «Quest'azione - i ri ve il giornale — ha avuto inizio giovedì sera eti è stala condotta personalmente dapresidente ». « .4.' Anwar » afferma che Sadat ha « messo a riposti tu gli ultimi due giorni ufficia di grado elevato ». 11 giornale pone poi in relazione «diretta le dimissioni — o l'allontanamento — d: Sudek con la sua opposizione al riallacciamemo delie vecchie relazioni tra Egitto e Urss ». Questa spiegazione e stata decisamente respinta al Cairo I] quotidiano «Al Akhbar» ha smentito categoricamente le (i voci » secondo cui «il pri sidente Sudat avrebbe accettato le dimissioni del suo ministro della Difesa per dure soddisfazione all'Unione Sovietica ». Il giornale, m un articolo firmale da] direttore Abdel Kadous, afferma che l'allontanamento d; Sadek è una «decisione amministrativa, priva di significato polìtico, che permetterà di garantire un'attuazione più pre- « Certe direttive date dal presidente Sudai al generale Sadek — prosegue il quotidiano — non sono pervenu; te ad alcun: settori delle for\ze urmatr mentre altre istruI ziont non sono state esegui¬ le ». Queste sono le ragioni, scrive Kadous, all'origine delle dimissioni di Sadek. Il fatto che l'allontanamento cu Saaek aooia « coinciso » con il ritorno da Mosca de! primo ministro Aziz Sidki. continua «Al Akhbar», è un puro « caso ». Kadous aggiunge che « le divergenze tra il generale Sadek e i consiglieri sovietici non erano di carattere perso naie ma derivavano da una diversa concezione circa l'esecuzione del piano stabilito dal comando politico egizia no ». Il giornale afferma infine che « la decisione di porre fine alla presenza dei consi glieri sovietici non è una de cisione provvisoria, presa per cercare di esercitare pressio ni sull'Unione Sovietica, ben si una decisione definitiva conforme alla nostra linea politica nazionale ». (Ansa - Ass. Press)