PETROSINO STORY

PETROSINO STORY cronaca televisive PETROSINO STORY IERI: l'esordio dello sceneggiato sul poliziotto italo-americano - OGGI: il capolavoro di Federico Fellini, "8V2" con Mastroianni e la Milo massiccio, Joe Pe- | impersonato da A- Alto t rosino dolio Celi, ha esordito tersero sul Nazionale nella jnima di cinque puntate d'uno sceneggiato dedicato al celebre poliziotto italo-americano già evocato, anni addietro, in un film interpretato da Ernest Borgninc. All'origine del lavoro tele l ' libro-inchiesta i visivo e di Arrigo Petacco. un giornalista che a Petrosino dedica da qualche tempo particolare attenzione. Su detto libro si basa la sceneggiatura di Manderà, Gualtieri e Guastalla utilizzata con diligenza dal regista Daniele D'Ama per una trasmissione che agli spettatori d'una certa età non avrà mancato di ricordare le dispense copertinate a colori da Tancredi Scarpelli e pubblicate settimanalmente, mezzo secolo fa. dall'editore fiorentino Giuseppe Nerbini che le mandava in edicola contemporaneamente ad altri popolari fascicoli dedicati a Buffalo Bill c a un altro poliziotto. Nick Carter, del tutto inventato. Giuseppe Michele Pasquale Petrosino. nato a Padula 'Salerno) il 30 agosto 1860. fu invece un personaggio vero. Emigrato con ì genitori in Nord America nel 1873, Petrosino — diventato Joe per brevità — entrò nella « Police » a 23 anni, rivelandosi presto ottimo investigatore. Fu il primo italiano che pervenne agli alti gradi nella polizia statunitense: lo sceneggiato, come s'è visto dal primo capitolo, non ha difficoltà a dimostrare quanto fosse decisamente in gamba: un segugio, o meglio un mastino (cos'i chiamato per la sua testardaggine nel non mollare la pre- da) nel quale i criminali or- ganizzati della lamigerata denominata organizzazione Mano Nera ebbero uno spietato avversario. ■k -k Sul Secondo, nel trattenimento Il buono e il cattivo condotto da Co'.-hi e Renalo, se l'è cavata meglio di tutti l'attore romanesco Fiorenzo Fiorentini che ha cen- tratu egregiamente una imitazione allo stesso tempo sarcastica e affettuosa dell'iìnmortalc «Gastone » di Petrolini. •k * Per gli amatori del buon cinema l'occasione di stase ra non dev'essere lasciata cadere: sul Nazionale va in onda Otto e mezzo di Fede- rico Fellini.- Girato in bian- co e nero per schermo normale, non dovrebbe (formato a parte) essere troppo staiatoglnvideo. Nel soggetto di Fellini e Fiatano, sceneggiato dai medesimi con l'intelligente collaborazione dì Pinelli e Brunello Rondi, si j narra una vicenda che pa ' l'estrosissimo regista di Ri I ha evidenti agganci uuiobiografici: l'infanzia ro1 magnala e poi. nella maturità, le sue ansie e speranze, le incertezze e te ossessioni, un'intimità che si riI vela attraverso il dramma i d'un regista, appunto, vittiI ma d'una crisi artistica che gli impedisce di portare a [ termine il film al quale, tormentosamente, sta lavorani do. La stcrilìtri di questo artista. Guido Ansclmi 'im! personato da un MastroianI ni integralmente felliniano), sì riflette, non sempre positivamente, sulla struttura della pellicola, a volte di non agevole comprensione ma sempre ricca di straordinaria invenzione figuratii va: l'eccelso direttore della fotografia fu il compianta : Gianni di Venanzo, lo scenografo e costumista, Piero Gherardi. anche lui imma' turamente scomparso. Con : Mastroianni spiccano Anouk Aimée. Sandra Milo. Rossel' la Folk. Barbara Steele, Claudia Cardinale. Guido Al i berti Sul Secondo, Un'ora con Bepi Mazzotti /alpinista di vaglia e scrittore/ precede una nuova rubrica: Sinfonie d'opera, cicìo musicale che i si inizia con le ouvertures tini del Matrimonio segreto di Cimarosa. del Portatore d'acqua e rieZ/'Anaereonte di Cherubini, della Vestale di Spon- vice Ccli-Peirosino

Luoghi citati: Nord America, Petrosino, Salerno