Cassaforte con veleno rubata alla Farmitalia

Cassaforte con veleno rubata alla Farmitalia Cassaforte con veleno rubata alla Farmitalia Conteneva anche 1 milione e 200 mila lire - 1 ladri l'hanno gettata dalla finestra, dopo aver lasciato un messaggio: «La mafia ringrazia» Una cassaforte in cui era custodito un prodotto, non ancora in commercio e velenosissimo, stata rubata la notte scorsa nella nuova sede della filiale piemontese della Farmitalia, in via Palmieri 27. Oltre alla sostanza in fase di sperimentazione, il forziere conteneva denaro per 1 milione e 200 mila lire e assegni I ladri sono arrivati all'edificio, aperto 15 giorni fa, passando sui tetti del garage del cortile. Sfondata una finestra del primo piano, sono entrati negli uffici e si sono subito diretti, a colpo sicuro, verso la cassaforte, pesante 4 quintali Non è stato facile, per 1 ladri, asportarla: devono anche aver tentalo di aprirla, ma inutilmente. Issatala sul davanzale di una finestra, l'hanno lasciata cadere In strada. Un anonimo ha dato l'allarme alla questura e quando una volante è giunta in via Palmieri, 1 ladri erano scomparsi. Hanno lasciato però un biglietto: « La mafia ringrazia, anche per il whisky ii. Su una scrivania è stata trovata una 'bottiglia di scotch e tre bicchieri vuoti. Il direttore della filiale, dott. Rosario Miserandolo, subito avvertito dalla polizia, ha compiuto con gli agenti un sopralluogo nell'ufficio. La preoccupazione del dirigente non è tanto per la somma rubata (la cui esatta entità sarà calcolata soltanto oggi, dal cassiere) quanto per la scomparsa del nuovo prodotto, contenuto In due barattoli metallici dal peso di un chilogrammo ciascuno, e del valore di circa 6 milioni. « La sostanza — ha detto il dott. Miserandino — se venisse abbandonata o gettata in qualche corso d'acqua, potrebbe rappresentare un pericolo enorme per chiunque ne venga a contatto». La cassaforte è stata gettata dalla finestra

Persone citate: Rosario Miserandolo