Chiesta una azione decisiva contro il Bormida inquinato di Franco Marchiaro

Chiesta una azione decisiva contro il Bormida inquinato IL FIUME CHE FA MORIRE I CAMPI Chiesta una azione decisiva contro il Bormida inquinato L'annoso problema è stato dibattuto, ancora una volta, in un convegno in provincia di Alessandria - Il ministro della Sanità, Gaspari, ha detto che "nulla sarà lasciato di intentato" nostro servizio Sezzadio, lunedì mattina. Il problema dell' inquinamento del Bormida e, più in generale, i problemi della agricoltura dell'intera zona attraversata dal « fiume maledetto » sono stati discussi, ieri, in un convegno indetto a Sezzadio dalla Coldiretti di Alessandria, a conclusione dei corsi professionali. Erano presenti, tra gli altri, il ministro della Sanità, Gaspari, parlamentari, l'assessore regionale alla Sanità, Armella, il presidente della Provincia, Devecchi, il prefetto Veglia. L'assessore Armella, dopo aver fatto, brevemente, la storia dell'inquinamento del fiume — dalla «rivolta» di Cortemilia, nel 1922, alle varie manifestazioni dì protesta e ai processi che hanno coinvolto gli agricoltori — ha denunciato il fatto che le commissioni interministeriali costituite, .negli ultimi anni, per affrontare il problema I non hanno mai fatto cono- scere i risultati del lavoro svolto. « Non chiediamo, ha detto Armella, la chiusura dello stabilimento che dà lavoro a tanta gente, ma vogliamo che siano indicati i mezzi tecnici per risolvere il problema dell'inquinamento, in perfetta collaborazione con i dirigenti dello stabilimento Montedison di Cengio ». Armella ha, quindi, dichiarato che la Regione si offre di collaborare con il ministero della Sanità, ma chiede che non vengano costituite altre commissioni. « Quelle del 1964 e del 1966, ha ricordato, hanno dibattuto a lungo il problema senza raggiungere conclusioni positive e, nel frattempo, tanto per fare degli esempi, i pozzi dell'acquedotto di Strevi sono stati chiusi perché inquinati dal fiume e s'è dovuto modificare, con una spesa maggiore di 400 milioni, il progetto del ponte dell'autostrada TorinoPiacenza, per evitare che le acque inquinate del Bormida corrodessero i pilastri di sostegno ». Il ministro Gaspari ha detto che, forse, qualcuno ha fatto promesse avventate senza tenere conto della complessità del problema. Comunque, qualcosa di positivo è già stato raggiunto: è stato infatti eliminato, bloccando alcune lavorazioni, uno dei prodotti inquinanti più dannoso per le coltivazioni, il fenolo. Inoltre, sono in corso studi: forse tra qualche mese si conosceranno i risultati. « Esiste comunque, ha detto il ministro, una commissione per l'esame di tutti gli inquinamenti e il governo dovrà fare un programma di lavoro: occorreranno miliardi, e si dovranno trovare. Ritengo che l'inquinamento delle acque sia, oggi, molto più grave di quello atmosferico, ancora a livelli tollerabili. Si dovrà cominciare col "difen- 1 dlBsar dere" le acque, con particolare attenzione al bacino del Bormida, che è al primo posto tra i fiumi inquinati. Agli agricoltori della zona assicuro una cosa: non nominerò altre commissioni, ma seguirò personalmente la vicenda e nulla sarà lasciato di intentato per risolvere questo annoso problema ». Franco Marchiaro

Persone citate: Armella, Devecchi, Gaspari

Luoghi citati: Alessandria, Cengio, Cortemilia, Sezzadio, Strevi