Duetto Pinto-Zasada nel Rallye di Spagna di Michele Fenu

Duetto Pinto-Zasada nel Rallye di Spagna Duetto Pinto-Zasada nel Rallye di Spagna La competizione è in corso a Madrid - Il pilota italiano (124 Sport) quasi certo del successo, ma teme sorprese dal polacco (Dal nostro Inviato speciale) Madrid, 27 ottobre. « Lui continua a dirmi che ormai ha perso e che il vincitore sono io. E si congratula pure, ma non mi fido. Spero di sistemare qui la faccenda, cosi non se ne parla più ». Lele Pinto se ne sta appoggiato al suo rosso spider dal cofano nero ed agita le mani, due manone che farebbero paura a Cassius Clay e che rendono piccolo il volante. Il Rallye di Spagna sta per partire, il campionato europeo è vicino alla conclusione. Il « lui i) cui accenna Pinto è Sobieslaw Zasada, un polacco veterano del rallies che con la sua Porsche 911 S di 2400 cmc è rimasto l'unico pilota in grado d' contendere il titolo all'italiano e al suo 124 Sport. Pinto ha 115 punti, Zasada 90 e, dopo questa gara, ve ne sono in programma soltanto altre due, il Tour di Corsica e il Giro del Belgio. La stagione comprende, in tutto, 24 prove; contano, per ciascun pilota, 1 sei migliori risultati. Pinto ha cinque successi (Costa Brava, Polonia, gemperit, Jugoslavia e Mille Minuti) ed un secondo posto (S. Martino di Castrozza), Zasada tre affermazioni (Germania Est, Bulgaria e Monaco-Vienna-Budapest) e due piazze d'onore (Baltico e Jugoslavia). T chiaro che Zasada dovrebbe affermarsi a Madrid e poi ripetere la vittoria in Belgio per eguagliare i successi dell'italiano. Al riguardo, il polacco dice: «Tutto inutile. Lele mi ha battuto in tre confronti diretti e il regolamento è chiaro: in caso di ex aequo, la Commissione sportiva internazionale assegnerebbe a lui il titolo. Anzi, io sono venuto in Spagna non perché prova dell' "Europeo", ma allo scopo di ottenere punti per la Coppa messa in palio dalle Porsche. Ci sor" nove milioni in ballo. Non andrò in Corsica né in Belgio ». Ma Lele Pinto non si Ada, teme che il «Lupo» (come i suoi tifosi, chiamano Zasada) tenti di travestirsi da agnello, it II regolamento — spiega il comasco — non è chiaro come sostiene Sobieslaw. Ci sono due o tre interpretazioni differenti. Lui, magari, spera che mi addormenti e che gli lasci via libera, facendo il suo gioco. Non ci casco, voglio arrivare, ed arrivare davanti alla sua Porsche ». Questa la ferma intenzione della coppia italiana al momento del via del Rallye di Spagna. La gara è divisa in due giri, uno — attualmente in corso — si concluderà domani mattina alle 9 dopo 900 km, l'altro, di 600 km, comincerà poche ore dopo e terminerà domenica. In programma una ventina di prove speciali di velociti; avrebbero dovuto essere 26, ma gli organizzitori del Real Automovil Club sono stati costretti a modificare il percorso e a sopprimerne una mezza dozzina per non intralciare esercitazioni militari nella zona di Cuenca. La lunghezza delle prove speciali si aggira, mediamente, sui 10/25 chilometri. I controlli orari non sono « tirati » e i servizi di assistenza possono operare con calma. Il percorso non si allontana troppo da Madrid. Prevalenza di strade asfaltate su quelle sterrate, ma queste caratterizzano le ultime tre prove speciali del Rai- lye, che sono anche le più selettive. Molti 1 tratti in montagna, con scalate mozzafiato sino ai 1600-1700 metri di altitudine. Si corre su e giù per le Sierras coperte di nubi. In gara un centinaio di concorrenti, di cui Pinto e Zasada sono i più famosi in campo internazionale. CI sono poi quattro o cinque specialisti spagnoli con Porsche ed Alpine-Renault. Gli altri sono dilettanti. Non mancano equipaggi femminili. Claudine Trautmann è presente con una Alpine e la Beaumont con una Opel. Se la blonda MarieClaude concluderà la competizione, la Coppa europea per le Dame sarà sua. Gli occhi di tutti, tuttavia, sono puntati sul duello Pinto-Zasada, sullo spider e sulla berlinetta. Il Rallye per le sue caratteristiche velocistiche e per le prove in salita pare più favorevole alla 911 S del polacco, ma Pinto e la sua macchina hanno molte risorse. In questa gara che ammette anche i prototipi (pezzi « unici i) oppure destinati alla produzione di serie ma non ancora omologati in 500 esemplari presso la Csi), il comasco e Macaluso hanno uno spider un po' particolare. Si tratta di una vettura alleggerita (970 kg contro 1 1030 delle versioni consuete) e dotata di uno dei nuovi motori 1800 (per ora, con 158-160 CV di potenza). Giovanni Maruffi, che sta dirigendo le operazioni, ha fatto montare un rapporto più lungo, da 165 km orari. Ora, è soltanto questione di pestare sul- l'ecceleratore. Una manovra che Lele conosce bene. Il Rallye si è iniziato e continua nella notte. Si sono disputate le prime piove speciali e, pur mancando ancora le classifiche ufficiali — l'organizzazione è per ora alquanto approssimativa — si sa che Pinto e Zasada hanno ottenuto 1 tempi migliori. Michele Fenu

Persone citate: Beaumont, Cassius Clay, Claudine Trautmann, Giovanni Maruffi, Lele Pinto, Macaluso, Polonia