Conferma di Scalia "Parò le dimissioni"

Conferma di Scalia "Parò le dimissioni" Dalla segreteria Cisl Conferma di Scalia "Parò le dimissioni" Storti vuole "gestire" la Confederazione fino al congresso, che non verrà anticipato (luglio 73) (Nostro servizio particolare) Roma, 27 ottobre. I contrasti nella Cisl non sono finiti con le votazioni di ieri, anzi si sono inaspriti. 11 segretario generale Storti ha rinnovato oggi a Scalia, Kantoni e Tacconi l'invito a ritirare le dimissioni dalla segreteria, ma i tre esponenti del gruppo d'opposizione hanno confermato il loro intendimento. « Ringraziando sturti P»!" sua iniziativa ha dichiarato scaiia — rate da ciascuno di noi. La spaccatura in atto nella Cisl esige soluzioni politiche rispetto alle quali la disponibilità dell'intero gruppo dei (ili consiglieri è stata sempre ed è tuttora completa ». Al termine d'una precedpn avev- diramat0 un comunica ^«"SSrtlSST I i j | j 1 gli abbiamo confermato la I nostra personale indisponi- ' bilità, per le ragioni già i espresse in consiglio gene- j ,te riunione, il «gruppo Scalia» che h nella lunga sessione di lavo-ri del consiglio generale sono merse inequivocabilmente la zazione, nonostante le eviden ti possibilità di larghe con vergenze su una linea coeren te con i principi e i caratteri natura e l'ampiezza dei dis- sensi riguardanti la fisiono-mia. il ruolo e le politiche del- la Cisl ». Il comunicato sotto-lineava l'esistenza d'una prò- fonda spaccatura dell'organiz- peculiari della Cisl, richiamai concretamente negli emendamenti votati. Il gruppo si riunirà nei prossimi giorni, «allargando la partecipazione alle strutture non direttamente presenti nel consiglio generale, nell'intento di compiere un più ampio esame della situazione ». Storti e i suoi amici intendono, invece, gestire la confederazione fino al congresso, che diffìcilmente verrà anticipato rispetto alla normaie scadenza del luglio 1973: la loro azione sarà ostacolata non solo dall'atteggiamento del « gruppo Scalia ». ma dal¬ la continua possibilità di dissensi all'interno della stessa maggioranza determinata dall'inevitabile pressione della Federazione dei metalmeccanici. L'incertezza esistente nella Cisl è avvertita anche all'è- sterno. « E' una situazione — osserva il segretario coni ede¬ ca-rale della Uil, Ravenna rica di tensione e di impreve dibìli sviluppi. Ciò non toglie che alcuni elementi di chic- rezza siano venuti fuori ». Più ottimista il segretario confederale della Cgil, Eoni. A suo avviso, la soluzione del la crisi risponde alla sostan ziale realtà della situazione sindacale e allo slancio dei lavoratori, « come indicano le lotte in corso e la conferenza di Reggio Calabria ». g. f.

Persone citate: Scalia

Luoghi citati: Ravenna, Reggio Calabria, Roma