Apre il gas e abbracciata alla figlia si siede sul divano: morta la bimba

Apre il gas e abbracciata alla figlia si siede sul divano: morta la bimba Una giovane madre in un appartamento di Milano Apre il gas e abbracciata alla figlia si siede sul divano: morta la bimba La donna, 27 anni, viveva separata dal marito: è grave - La piccina è spirata sull'ambulanza - La tragedia scoperta dal padre della sposa preoccupato perché la figlia non rispondeva al telefono - Forse registrati su un magnetofono i motivi del tragico gesto e 5 e i . i , o (Dal nostro corrispondente) Milano. 21 ottobre. In una crisi di sconforto, una giovane, che viveva separata dal marito, ha cercato di uccidersi insieme con la figlioletta di tre anni. Un tentativo di soccorso effettuato in extremis dal padre della donna non è valso a scongiurare la tragedia: la bambina è morta mentre la trasportavano in ospedale, mentre la madre è stata ricoverata in gravissime condizioni nel reparto rianimazione dell'ospedale di Niguarda, dov'è piantonata dalla polizia. ■Il fatto è accaduto in un appartamento di via Parmigianino 11, dove Ottavia Costantini di 27 anni viveva con la figlioletta Daniela. La donna è divisa da un anno dal marito, Ezio Morandi, di 32 anni, che gestisce una pescheria in corso Buenos Aires. Fin dall'inizio della vita coniugale, erano scoppiati continui litigi, né a migliorare la situazione era servita la nascita della bambina. Così era venuta la separazione, che tuttavia era stata accolta con angoscia dalla Costantini, la quale riteneva fallita la sua vita. Mentre il marito continuava a gestire la pescheria, la donna aveva preso a condurre una latteria-gelateria, che si trova nello stesso stabile di via Parmigianino dove abita. Ogni giorno di prima mattina il padre della Costantini, Mario, di 55 anni, che abita nel quartiere periferico di Quarto Oggiario, era solito telefonare .alla figlia per svegliarla affinché, verso le 7, potesse aprire la latteria. Quando stamani ha fatto la solita telefonata, non ha però ricevuto alcuna risposta. Sul momento l'uomo non si è però impensierito: ha ritenuto che la figlia fosse ancora addormentata. Si è però preoccupato che i clienti potessero indispettirsi se la latteria non fosse stata aperta in orario e cosi ha pensato di provvedere. E' partito da Quarto Oggiario e con un tram è giunto fino in via Parmigianino, dove per prima cosa ha pensato ad aprire la latteria, di cui aveva le chiavi, insieme con quelle dell'abitazione di Ottavia Costantini. Ha servito i primi clienti e poi ha pensato di andare a svegliare di persona la figlia. Appena aperta la porta dell'appartamento, l'uomo è stato investito dall'acre odore del gas. Tappandosi la bocca con un fazzoletto, è corso in camera: sdraiate su un divano la giovane donna e la bambina erano strette in un ultimo abbraccio. Entrambe erano prive di conoscenza. Il Costantini ha spalancato la finestra ed ha chiamato una ambulanza, che ha condotto madre e figlia all'ospedale San Carlo. Durante il tragitto gli infermieri si sono accorti che la piccola Daniela era spirata. La madre, dopo una prima visita, è stata trasferita al reparto rianimazione dell'ospedale di Niguarda. Le sue condizioni permangono gravissime. La donna è isolata in una stanza, sotto la tenda ad ossigeno. Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire i particolari della tragedia. Nella vita della Costantini, al momento, non sono affiorate ombre. Forse la donna ha registrato i motivi della sua tragica decisione su nastro magnetico. Infatti ai piedi del divano su cui giacevano la donna e la bambina, gli agenti hanno trovato un piccolo registratore con inserito un nastro in parte inciso. Questo è stato sequestrato e messo a disposizione della magistra- tura. g. m. , a i o , . a . i e I s| srztndlseippzlmpd Milano. Ottavia Costantini, in una foto della scorsa estate, con la Figlia Daniela (Sondili)

Persone citate: Costantini, Ezio Morandi, Figlia Daniela, Ottavia Costantini

Luoghi citati: Milano, Quarto