Una madre porta a "Specchio dei tempi,, quattro milioni di lire per i reni artificiali

Una madre porta a "Specchio dei tempi,, quattro milioni di lire per i reni artificiali Una madre porta a "Specchio dei tempi,, quattro milioni di lire per i reni artificiali Dice: "Chi ha la sventura di essere colpito da una malattia così grave, dovrebbe almeno avere la certezza di poter essere curato" - Ieri abbiamo inoltre ricevuto lire 1.280.500 di piccole offerte Una signora si è presentata te- I ri ai nostri sportelli in via Roma j e ha consegnato al cassiere un assegno di 4 milioni: « Ho Ietto che a causa della scarsità di "reni artificiali" gli uremici rischiano la vita, che molti sono costretti a viaggiare avanti e indietro da località anche molto lontane pur di assicurarsi il diritto all'esistenza. E' una situazione che mi angoscia profondamente. Chi ha la sventura di essere colpito da una malattia cosi grave dovrebbe almeno avere la certezza di poter essere curato ». E' unti delle infinite voci, commosse e generose, che vengono iti aitilo di Specchio dei tempi nel difficile Impegno che si è assunto: creare dei centri di emodialisi presso i grandi ospedali della città. Il nostro desiderio è che la persone colpite da una simile malattia possano trovare assistema tempestiva e sicura. La morte almeno in questo settore deve essere sconfitta. Completiamo l'elenco delle offerte (lire 1.003.200) giunte mercoledì: N. N. Bra m onore di Papa Giovanni XXIII affinché benedica sempre la mia famiglia 50(10; Peti- stonato e famiglia 5000: E. B., 4 5000; L. S. in memoria dei suoi morti 50110: Teresa Ruggiero 50U0; In suffragio alla cara mamma e grazia ricevuta da S. Antonio, Regge Ida 5000: N. P. in memoria aci genitori 5000: Fabio e Claudio 5000; In memoria di Delfina Bosco. M. R. 5000. .-Illa sottoscrizione promossa da Specchio dei tempi sono affluite ieri lire 5.280.500. Totale generale, a tutt'oggi, lire 124.146.6S0. Mamma, Enzo e Silvana in suffragio del papà L. 4.000.000. Accademia Piemontese Acconciatura Femminile 120.000; G. T. 100 mila: Amici di Punto d'Incontro 80.0011. Superiori e Colleghi del figlio in memoria di Evasio Martinotti 70.000: N. tt., Ivrea 50.000; Per grazia ricevuta da Papa Giovanni XXIII. Aurora R. 50.000; Famiglie: Nicola, Torretta, Papi, Bairati, Grasso In memoria di Vezio Mariotti 50.000; C. F. 40.000. A Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta, Berruti Fiorentina ved. Picco 40.000; In onore di San ta Rita 40.000; In onore di Pana Giovanni XXIII. S. B. 36.000: Enza e Felicita Signa, Giovanni e Flora Buffa in memoria del loro cugino Giovanni Cortese 30.000; In memoria del compianto sig. Angelo Borra, gli amici del lungo In ringraziamento a oc- Po 21.000; XXIII. Pina G. ao.OUO; Giuseppina Callegari 20.000: In memoria di Cinzia 20.000; N. N., Torino 20 mila: Deffacis Martino in memo ria della moglie, papà e mamma 20.000; Pierina 20.000; A. M., nel decimo anniversario della scorn¬ Papa Giovanni XXIII la mia goc- eia per un rene artificiale, Paola 20.000. Marita in memoria di mamma e papà nel V e III anniversario della scomparsa 20.000; In memo- ria di Padre Pio e Papa Giovanni parsa del marito 20.000; N. N. 20.000. N. N. 20.000; E. M. in onore di Padre Pio di Pietrelcina 20.000; In memoria di Mariano 15.500; N. N., Borgofranco d'Ivrea 15.000; In memoria del nostro caro, N. N. 15.000; N. N. 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII, L. B.. Mazze 10.000; V. M. in memoria dei suoi cari 10.000; Arma e Bruno 10.000. In ringraziamento a Papa Giovanni XXIII, Antonioni Rita 5000; In suffragio dei miei defunti e in onore di Papa Giovanni XXIII. A. P. 5000; Marino Tina in onore di Papa Giovanni XXIII 5000; E. A. 50Ó0: Marina e Marco 5000; In memoria dei miei morti 5000; N. N. 5000; In suffragio zia Caterina, Mal Vicini R. 5000; S. C. E. in memoria di Bianca e Gaspero Cristiani 5000. (Continua) * Via M. Grappa 1. a Favria Canavese. La segnalazione di una lettrice ci ha portati in un alloggetto a pianterreno dove una donna di 76 anni vive in desolante solitudine e povertà. E' Tersimi Umoret ved. Bobba, provata da una serie di sventure. Il ma rito. Armando, gestiva con un fratello un negozio di biciclette a Casale. E' mc-rto quattro anni fa dopo una lunga malattia, Attraverso sacrifici e rinunce, , due conlugl erano riusciti a mantenere lino all'Università l'unico figlio, Osvaldo. Sperava di addottorarsi in chimica, la guerra lo costrinse ad interrompere gli studi quando era alle soglie della laurea. Una fulminea malattia lo ' ha stroncato nel 1963. Tersilla Umoret si era trasfe' rita a Favria presso una sorella, ' due pensioni — anche se modei ste — consentivano di tirare avanti. Anche la sorella è deceduta. ! i pochi risparmi lasciati alla suì perstite sono stati inghiottiti da ! un'operazione agii occhi che Ter! siila Umoret ha dovuto affrontare in una clinica svizzera. Adesso la donna può contare j soltanto su 18 mila lire al mese: ; eppure non chiede nulla a nessuno, con la dignità che l'ha ! sempre guidata. Se le sue eondij zioni penose non fossero state rese note a «Specchio dei tempi» da una vicina di casa, Tersilla | Umoret si sarebbe trovata anche nell'impossibilità di procurarsi un po' di legna per la stufa. Le abbiamo consegnato un aiuto di 100 mila lire per le necessita immediate.

Luoghi citati: Casale, Favria, Ivrea, Pietrelcina, Torino