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La lolita di Varese torna ad accusare In assise d'appello a Milano La lolita di Varese torna ad accusare La sedicenne s'è costituita parte civile contro la coppia che l'ospitò, contro professionisti e industriali, processati per corruzione (Dal nostro corrispondente) Milano, 16 ottobre. (g.m.) La prima udienza del processo d'appello per la vicenda delle «lolite di Varese» è stata occupata da un'eccezione sollevata dai legali dei maggiori imputati contro la costituzione di parte civile della loro implacabile accusatrice, Laura Nigro, ora sedicenne, ma all'epoca dei fatti appena tredicenne. I giudici della terza sezione penale della corte d'assise d'appello hanno però respinto l'eccezione della difesa, accettando la giovinetta come parte civile. I principali imputati de-1 procedimento sono Giuliana Malugani c il suo convivente Luciano Vero Fiore, condannati dalla corte d'assise di Varese a 14 anni, sei mesi, 10 giorni e a sei anni, 4 mesi di reclusione essendo stati rico-1 nosciuti colpevoli di corruzione e violenza. I due, assieme ad altri coimputati condannati a pene minori, dovettero pagare a Laura Nigro un indennizzo di Ili milioni. II «caso», che mise a rumore tutta la «Varese bene», prese l'avvio dalle rivelazioni fatte alla magistratura da Laura Nigro, una ragazzina che si recava nell'appartamento di via Rainoldi a Varese per sor- i vegliare di tanto in tanto le! figliolette della Malugani. Secondo quanto la Nigro riferì agli inquirenti, essa sarebbe I slata corrotta dal Fiore e dalla Malugani, quindi convinta,! con promesse e regali, ad in-1 contrarsi con molti loro amici, 15 dei quali sono poi finiti sul banco degli imputati per vari reati: dal favoreggiamento della prostituzione alla violenza carnale e agli atti di libidine. Alcuni degli imputati dimostrarono la loro estraneità al «giro» organizzato dalla Ma-[lugani e dal suo amico, ma al ' bptstri. condannati in primo grado a due anni di reclusione e a pene pecuniarie, sono ricomparsi oggi in corte d'appello a piede libero. Durante il processo di primo grado. Giuliana Malugani ha movimentato le udienze j con le sue crisi di nervi. Crollò a terra, colpita da collasso, quando udì la sentenza Le accuse mosse da Laura I Nigro furono circostanziate e1 precise. La ragazzina aveva j fatto al magistrato i nomi di ! 140 persone, professionisti e1 industriali. che avevano volti- ! lo incontrarsi con lei. Dopo la j denuncia, è stata affidata adi un istituto religioso di Roma, i dove ha ripreso gli studi con; buon profitto. Usciva soltanto per andare nell'aula della corte d'assise di Varese, dove si svolgeva il processo. 1 ì |j;I1'ì!