Il balletto più giovane è arrivato dall'Olanda

Il balletto più giovane è arrivato dall'Olanda Il balletto più giovane è arrivato dall'Olanda (Nostro servizio particolarei Roma, 14 ottobre. Caldi e insistenti applausi hanno accolto al Teatro dell'Opera la prima comparsa a Roma del Balletto nazionale olandese. La compagnia sog- giornerà nella capitale sino al 23 ottobre. Costituito appena ventanni fa, il Balletto nazionale olandese ha acquisito nel mondo una meritata fama per la varietà del repertorio. La scelta spazia dai lavori accademici alla danza libera, utilizzando per la parte moderna opere dei migliori musicisti, a cominciare dainostri Berio e Castiglioni.Giovani componenti il complesso sono immuni dal di vismo, e possono interpreta re nella stessa serata brani addirittura contrastanti, senza scadere di livello. L'orchestra dell'Opera, sotto la guida di André Presser, direttore musicale stabile del balletto olandese, ha accompagnato gli artisti nel primoe nell'ultimo numero in prò-gramma: Suite en blanc, co reograria di Serge Lifar su musica di Lalo e II ballo dei cadetti «« Graduation ball »i coreografìa di David Lichine su musica di Johann StraussAl centro, Crepuscolo ed Epitaffio. Crepuscolo, coreografia di Hans Van Manen, è ì un malinconico passo a due ] su musiche per pianoforte i preparato di John Cage (solista lo stesse Presser). Epitaffio, basato su due compo sizioni di Ligeti (Atmosphère e Volumìna) racconta in mo do vivo e persino crudo la : tragica marcia dell'umanità ìverso 11 suidizio universale ^j.. b.

Luoghi citati: Olanda, Roma