Fiumicino: ancoro uno sciopero Ora in agitazione anche i piloti

Fiumicino: ancoro uno sciopero Ora in agitazione anche i piloti Crescono le difficoltà per l'aviazione civile Fiumicino: ancoro uno sciopero Ora in agitazione anche i piloti Nuovi disagi ieri per i viaggiatori nello scalo internazionale -1 piloti civili minacciano scioperi "per l'immotivato licenziamento di un comandante dell'Alitalia" (Nostro servizio particolare) 1 Roma, 14 ottobre. Il Sindacato italiano piloti aviazione civile (Sipac), che raggruppa le federazioni aderenti a Cgil, Cisl e l i'-. ha proclamato lo stato di agitazione della categoria per protestare contro « l'immotivato licenziamento di un comandante dell' Alita- lia ». Aveva chiesto nei giorni I scorsi di discutere il proble-1 ma con l'Intersind, alla pre- ! senza di delegati delle altre j associazioni dei piloti, ma la \ richiesta non è stata accolta, Di conseguenza il Sipac after- | ma che verranno adottate « tutte le iniziative sindacali e politiche ritenute opportune per la difesa del posto di lavoro ». Proseguono a Fiumicino gli scioperi improvvisi dei dipendenti deil' Assistenza servizi aeroportuali (Asa) per il rinnovo del contratto di lavoro. Oggi gli addetti al trasporto di passeggeri, bagagli e al l'assistenza agli aerei non :hanno lavorato dalle 12,20 alle 14,30. I passeggeri, come dm-ante le precedenti agitazioni, sono stati costretti ajraggiungere a piedi le piaz- i zole di sosta degli aerei, por- 1 tandosi i bagagli. In un messaggio al presi-dente del Consiglio e al ministro dei Trasporti, il presidente dell'Ente turismo di Roma, Travagline ha messo in rilievo la situazione gra- veniente anomala dell'aeroporto di Fiumicino, il cui ser- vizio è giudicato « di per se stesso insufficiente ». La riduzione de; voli inpartenza e in arrivo, decisa con l'entrata in vigore del-l'orario invernale, e la nuova organizzazione dei movimenti, che dovrebbe snellire il traffico e ridurre i ritardi che si registrano quotidianamen te sia nelle partenze sia ne gli arrivi, sono state giudicate « necessarie » dal direttore dell'aeroporto, Richichi. « Non se ne poteva fare a meno, ha detto, per evitare il sovraffollamento sui piazzali \ e per decongestionare i ser! vizi a disposizione dei passeg; gerì, come quello della distri1 buzione dei bagagli. Lasciati- i In passato anche TAlitalia, a cui è affidata la "clearance"do le compagnie arbitre didecidere, dal momento cheper l'arrivo e la partenza alcune ore della giornata sono, più ambite, si avevano deperiodi di punta incredibilidovuti a una prevalenza delle componenti egoistiche nella formulazione degli orari\ il'organizzazione aegli orari!aeroportuale, spesso ha vistoI più it suo interesse di tetto| re che quello di responsabiledella situazione del Leonardoi Da Vinci ». L'attuale « contingentamen; to » voluto dall'Ispettoratotelecomunicazioni e assisten'za volo (Itavi resterà in vigore fino alla compilazionedell'orario estivo: verso aprile, a quanto sembra, sarannointerpellate anche le compagnie straniere, che finora nonhanno dovuto cancellare nessun collegamento con RomaVAliluliu. che con l'Ali (Ae rotrasporti italiani) si è sob- barcata il peso dei « tagli » 112 per ogni settimana, in un comunicato ufficiale dice d'attendersi da questo provvedimento «il ritorno alla normalità per quanto riguarda il rispetto degli orari ». In maniera ufficiosa, un dirigente della compagnia di bandiera si è espresso con maggiore durezza: « Questa è un'ammissione d'incapacità da parte del controllo del tracco aereo. Noi ce ne sia mo addossati il peso, ma non può continuare così. D'estate aumentiamo i voli, e cosa vo- gliono fare. impedircelo? L'anno scorso abbiamo por-tato 110 miliardi di valutapregiata in Italia. Per ora ac-cchiamo la situazione, madevono dirci che cosa inten-dono fare per il futuro: nonsi può frenare l'espansionedel traffico aereo nazionale,con vantaggio della concor-renza, a causa dell'incapacità,nore nostra, dimostrata nel-l'affrontare certi problemi ».Il punto interrogativo è co- stituito, però, dalle reazionidelie compagnie stranierequando, a primavera, si sen-tiranno chiedere dalla dire- zione generale dell'Aviazione civile di spostare alcuni voli in ore diverse da quelle scelte, o addirittura di abolirne qualcuno. m. t.

Persone citate: Da Vinci, Richichi

Luoghi citati: Italia, Roma