Questo è l'accordo tra Volvo e la Daf

Questo è l'accordo tra Volvo e la Daf Questo è l'accordo tra Volvo e la Daf L'acquisto di un terzo delle azioni della Casa olandese è costato 12 miliardi di lire - Il fatturato delle due società (Dal nostro corrispondente) Goteborg, 13 ottobre. La fabbrica svedese di automobili Volvo (Goteborg), si è assicurala il 33 per cento delle azioni della Società olandese Daf (Born). La transazione, tenuta segreta sino all'ultimissimo momento, significa in pratica che la Volvo produrrà in un non lontano avvenire una vettura di piccola cilindrata mettendosi in concorrenza con le agguerrite fabbriche del Continente. Già si pensa a « una vetturetta di Qualità svedese ». La notizia dell'acquisto delle azioni Daf è stata data dal direttore generale della Volvo, Pehr Gyllenhammar, 36 anni, nel corso di una conferenza stampa convocata per « una comunicazione sensazionale che stupirà tutti ». (Così l'invito rivolto dalla direzione informazioni Volvo). Presente alla conferenza Robert Dethorey, vice direttore generale, l'« eminenza grigia » della Società, che ha condotto tutto l'affare. La transazione verrà a costare alla Società di Goteborg circa 100 milioni di corone, pari a 12 miliardi di lire, autofinanziati. La Volvo, infatti, per l'operazione non ricorrerà alle banche. La Volvo si è inoltre assicurata l'opzione su tutte le rimanenti azioni Daf. Sino ad ora queste erano di proprietà per il 75 per cento del dr. Hub van Doorne (fondatore della Daf ) e per il 25 per cento dello Stato olandese. Era da anni che la Volvo si interessava alla possibilità di costruire una vettura di piccola cilindrata. La cosa più naturale sarebbe stata la fusione o meglio l'assorbimento della Saab, fabbrica svedese che produce solo velature di media cilindrata (oltre che computer e velivoli da guerra). La fusione non si è mai potuta realizzare per opposizioni massicce nell'ambito dei rispettivi Consigli \ di amministrazione. Alcuni anni or sono la Volvo aveva fatto approcci con ima grande casa europea (almeno cosi si assicura), che però aveva lasciato cadere ogni contatto. Esclusa la possibilità di cooperazione con una marca giapponese, la Volvo ha deciso di fare il grande passo in proprio, acquistando addirittura una iabbrica già sviluppata. La Società di Goteborg impiega attualmente 41.000 dipendenti (tra cui moltissime donne), e il suo giro d'affari 1972 si aggirerà sui 7000 milioni di corone, 840 miliardi di lire. Esporta circa il 68 per cento della produzione (l'8 per cento delle esportazioni globali svedesi). Nel '71 la Volvo ha prodotto 214.000 autovetture, 15.400 veicoli in¬ dustriali e 1500 autobus. Le previsioni sono per una produzione di circa 300.000 reicoli nel 1975 e di 400.000 unità nel 1980. La Daf, famosa anche per le sue vetture con cambio automatico, ha 12.000 dipendenti e la sua produzione attuale è di circa 97.0(iO unità. 1 progetti di sviluppo della fabbrica di Born prevedono una produzione, nel 1980, di 200.000 autovetture Al pari della Volvo, la Daf è in ottime condizioni economiche e finanziarie. Gli I utili delle due Società sono i stati nel 1971: Volvo 95.1 milioni di corone (fi miliardi e 412 milioni di Urei. Daf 22 milioni di corone (due miliardi e 640 milioni di lire). Walter Rosboch

Persone citate: Born, Pehr Gyllenhammar, Robert Dethorey, Walter Rosboch