Le due locomotive umane

Le due locomotive umane Le due locomotive umane (g. p.) La formula del Trofeo Baracchi, l'unica competizione a cronometro a coppie del calendario ciclistico internazionale, si affida alla somma di due forze, che si dividono equamente la fatica, In un dllficile equilibrio di cambi e di ritmo di marcia. Non si tratta Insomma di un camion con rimorchio, una forza motrice più un peso morto che essa si trascina appresso, ma di due « locomotive » umane, che sommano la loro potenza. Non a caso la media-record del Trofeo Baracchi, 1 km 48,706 di Ocafia-Mortensen, è superilire, sia pure di poco, al primato sull'ora (km 48,653) ottenuto da Rltter In Messico, su una scorrevole pista. Nel ciclismo la resistenza dell'aria è un ostacolo assai pesante: chi pedala davanti, tagliando l'aria, compie lo sforzo maggiore, chi lo segue, pedalando nella scia del battistrada, fatica meno. Nelle a cronometro » a coppie, lo sforzo di pedalare In testa è diviso a metà: un vantaggio notevole, legato tuttavia ad altri l'attori, dai quali la funzionalità della coppia puf» essere egualmente compromessa. Bisogna avere perfetta sincro, nla nel cambi, è necessario che chi pedala davanti sappia calibrare il suo passo su quello del compagno per non rischiare di spremere la seconda « locomotiva », e Indispensabile che I due siano leali l'un con l'altro, che non si nascondano reciprocamente una passeggera crisi e non facciano i furbi, risparmiandosi troppo a spese del compagnn. Quattro anni fa Merckx!- -.j- j,.,—, , ^in precarie condizioni, lavorò troppo c Boifava troppo pocouscendo fuori nel finale, quando il belga era ormai stremato

Persone citate: Baracchi, Boifava, Merckx, Mortensen

Luoghi citati: Messico