Esce dal carcere e uccide l'uomo che lo ha accusato

Esce dal carcere e uccide l'uomo che lo ha accusato Agguato nelle campagne di Napoli Esce dal carcere e uccide l'uomo che lo ha accusato (Dal nostro corrispondentej ] nNapoli, 9 ottobre, i Nfa, l, i Catena di vendette - g netje campagne di Somma I M vesuviana un centro africo ' a l0 presso N-tpo'i Un erodete r nul0 Michele Romano di 36 a anni' h u { d , ,' , dTnistola un Vf,n«Sr^^ L SfottenneGe^ ^ uì^àJ^^cn^rnAÌ v gf S^SS^ c Pi «tesso. H Romano ha teso i'aggua- Io nascosto dietro una siepe l ^^Kl^*"^,5^ I nco. neue prime ore del mat- : ztino, si avviava insieme con f tre aei suoi nove tìgli al lavo- a 10 nel campi. Compiuto il sterminare tutto il paese Michele Romano venti giorni fa, in analoga circostanza e Per gli stessi motivi, uccise sl10 cugino Carmine Romano ci- 20 anni sparandogli un © scarica di panettoni al capo, ! Somma Vesuviana sta vi vendo ore di incubo e sono in molti a temere la spietata | vendetta di Michele Romano, noto alla giustizia fin dal '61. Nell'agosto di quell'anno il giovane, insieme col padre Michelangelo fu accusato diaver ucciso un rivale in amo-re Paolo Napolitano di 26 anni , ',nrnire lp Brove deii'0.Lt^ffS^ tfl^ v-.nni 11 ri Carmme uc c^ilP^tteiK^rM j ,. In assise, comunque Miche-langelo Romano riuscì ad es-za di prove; il hgho Micneiefu, invece, condannato a 24anni di reclusione f., ;i Romano Une mesi la il «ornano, Y

Persone citate: Michele Romano, Paolo Napolitano

Luoghi citati: Napoli, Somma Vesuviana