Ha confessato di aver ucciso un tassista per spendere i soldi con una ballerina

Ha confessato di aver ucciso un tassista per spendere i soldi con una ballerina Il delitto è stato compiuto otto mesi or sono a Livorno Ha confessato di aver ucciso un tassista per spendere i soldi con una ballerina E' un netturbino di 27 anni - La vittima era un giovane padre di famiglia-, l'omicida l'aggredì e gli sparò tre colpi di pistola per rubargli 80 mila lire (Dal nostro corrispondente) Livorno, 5 ottobre. I/assassino di un tassista livornese e stato arrestato otto mesi dopo il delitto. Si chiama Walter Beroncini, 27 anni, abita nella nostra citta con la madre ed e già noto alla polizia per reati contro il patrimonio. E' un netturbino sospeso giorni or sono dall'azienda per le accuse di furti nei suoi confronti. 11 Bcconcini ha confessalo stanotte con cinismo al comando dei carabinieri dopo uno stringente interrogatorio, presente il magistrato inquirente. Portalo nella mattinata sul luogo dell'assassinio, una stradetta sterrata nella zona di Rosignano, a sud della citta di Livorno, ha fornito ogni mimmo particolare. II delitlo avvenne il 15 febbraio, ultimo giorno di Carnevale. La vittima era un giovane padre di iamiglia, il tas¬ sista Gianfranco Orlandi, abitante ad Antiumano con la moglie, una figlia in tenera età c il padre pure tassista. Fu ucciso dal cliente con due revolverate, per rapina. Il bottino fu di circa 80 mila lire. Nei primo pomeriggio del 15 febbraio l'Orlandi era di servizio in piazza Cavour. Gli si avvicinò un giovane ben veslito. con una valigetta da c« immesst) viaggiatore. Chiese di essere portato a Rosignano e domandò al tassista se aveva il resto di cinquantamila lire: era evidente che voleva sincerarsi se la vittima predestinata avesse denaro. Accordatisi per la « corsa », tassista e passeggero partirono per Rosignano. La vettura, dopo una sosta in località Le Spianate presso Castiglioncello. imboccò una stradetta sterrata tra i campi I nella zona di Rosiynano, dove l'Orlandi fu ucciso. Verso le 17,:i0, un abitante della zona, Edamo Baltini, transitando in ciclomotore vide il taxi Inori strada e il corpo del conducente semiriverso per terra, nel sangue. Avverti i carabinieri, che giunsero sul posto. Il corpo era quello del- l'Orlandi: era stato colpito alla nuca, al basso ventre e a un polpaccio. Le indagini furono difficili. Si seguirono varie piste. A un ixorto momento, sembrava che la più -consistente fosse quella di un emiliano specializzato in delitti del genere. Poi un particolare indirizzò i sospetti sul Beconcini. Fermato per tentato furto su un'auto, confessò un centi naio di furti fra i quali quello di una « Smith ci Wesson » calibro .'IH speciale: l'arma del delitto. Carattere introverso, innamorato follemente d'una en traineuse di un night per la quale m una notte aveva spe so mezzo milione rubato in un bar. egli richiamo sempre più l'attenzione dei carabinieri. Ieri sera è stato convocato al comando e dopo un lungo interrogatorio nella notte ha confessato. Il Beconcini sostiene che il primo colpo parti per sba- I ciò pochi giorni dopo h ni I bare e compi nel giro di 3-4 | mesi oltre 140 l'urti. gho; poi, spaventalo, sparò il colpo successivo. Dal portafogli dell'Orlandi prese il denaro (fra le 80 e le 1)0 mila lire). In serala torno a piedi in citta, dove, sentendosi «tranquillo», ricomin- f. c.

Persone citate: Beconcini, Gianfranco Orlandi, Orlandi, Walter Beroncini

Luoghi citati: Antiumano, Castiglioncello, Le Spianate, Livorno