Aumento di fatturato per il gruppo Olivetti

Aumento di fatturato per il gruppo Olivetti Nel primo semestre 1972 Aumento di fatturato per il gruppo Olivetti L'incremento è del 9 co rispetto al '71 - Inaugurata la nuova sede della consociata tedesca Dichiarazioni del presidente Bruno Visentini (Nostro servizio particolare) Francoforte, 5 ottobre. (t.s.) Il gruppo Olivetti — formato dalla capogruppo e da 31 consociate all'estero, con 21 stabilimenti e 73 mila dipendenti — ha registrato nei primi 6 mesi di quest'anno un aumento di fatturato del 9 per cento rispetto allo stesso periodo del '71. Il fatturato consolidato del gruppo era stato, nel 1971, complessivamente pari a 494,4 miliardi di lire. Queste cifre sono state fornite dal presidente della Olivetti, Bruno Visentini, durante una conferenza stampa tenuta oggi a Francoforte in occasione della presentazione della nuova sede della consociata tedesca « Deutsche Olivetti ». Il palazzo sorge in un quartiere modello, della città dove hanno sede altre importanti società, sulla direttrice dell'aeroporto. Lo ha progettato uno dei maggiori architetti tedeschi Egon Eiermann, recentemente scomparso. E' composto di due edifici a torre, uno per gli uffici e uno adibito a unità residenziale (per il personale di passaggio e per ospiti), raccordati da una costruzione orizzontale dove sono accolti il centro di addestramento, i servizi di mensa, il centro elettronico, la sala di esposizioni e gli uffici della filiale di Francoforte. Sempre secondo le dichiarazioni di Bruno Visentini, anche nel primo semestre '72 si è confermata la struttura del gruppo Olivetti, che distribuisce oltre i tre quarti del suo fatturato sui mercati esteri, mentre realizza oltre i due terzi della sua produzione in Italia. Il fatturato, per aree di assorbimento si è così distribuito: Italia 24,4 per cento, altri paesi del Mec 14,4 per cento, altri paesi europei 18,5 per cento, NordAmerica 20,7 per cento. America Latina 13,7 per cento, altri paesi del mondo 8,3 per cento. Su questo fatturato si prevede che nel 1972 cresca la quota costituita dai prodotti tecnologicamente più avanzati: microcomputer, macchine contabili e sistemi per l'elaborazione dei dati passeranno dal 14 per cento nel 1966 al 34-35 per cento dell'intero fatturato. Il gruppo Olivetti in termini di percentuali di macchine prodotte a livello mondiale, si colloca oggi al secondo posto nel campo delle macchine per scrivere da ufficio e portatili, al primo posto nell'insieme delle macchine da calcolo meccaniche ed elettroniche, al terzo posto nel campo delle viacchine e dei sistemi contabili. Il gruppo Olivetti ha concluso nel 1971 un importante ciclo di investimenti nel settore industriale, iniziatosi nel 1968, per un valore di 77 miliardi di lire.

Persone citate: Bruno Visentini

Luoghi citati: America Latina, Francoforte, Italia, Nordamerica