Willy Brandt denunciato da un deputalo berlinese di Tito Sansa

Willy Brandt denunciato da un deputalo berlinese Per le recenti accuse di corruzione Willy Brandt denunciato da un deputalo berlinese E' il socialdemocratico Schultz, che passò all'opposizione perché contrario alla "Ostpolitik" - Il Cancelliere accusò in un'intervista i "transfughi" della coalizione governativa (Dal nostro corrispondente) I Bonn, 5 oottobre. Willy Brandt, Cancelliere tedesco, premio Nobel per la pace, è stato denunciato oggi alla magistratura di Bonn per « diffamazione politica » e « calunnia senza scrupoli e premeditata », per avere dichiarato in un'intervista al settimanale « Der Spiegel » che nel passaggio di alcuni deputati socialdemocratici e liberali sui banchi dell'opposizione democristiana et senza dubbio è stata in gioco la corruzione». A presentare la denuncia contro il Cancelliere è stato 1 sottoscriverlo un uomo integerrimo, un vec-1 chio socialista che fino all'anno scorso era uno dei fedelissimi di Brandt, il deputato berlinese Klaus Peter Schultz, iscritto al partito socialdemocratico fin dal 1931. Passò alla opposizione nell'autunno dell'anno scorso perché — come berlinese — non era d'accordo con la Ostpolitik del governo. Che sia stato proprio il «compagno Schultz» a fare il grande passo, rende la situazione ancora più penosa. A Willy Brandt l'opposizione non ha perdonato la dichiarazione generica di corruzione. Saltando nella breccia, democristiani e cristiano sociali hanno messo il Cancelliere dinanzi a un aut aut: o fare i nomi dei «disertori» che si sono fatti corrompere, oppure rimangiarsi tutto, chiedendo pubblicamente scusa. Spietati, insistono da quasi due settimane con un battage propagandistico impensabile in xm altro Paese. E Kai Uwe Von Hassel, presidente (democristiano) del disciolto Parlamento di Bonn, ha convocato ben due volte il capo del governo, chiedendo spiegazioni. Vi è stato anche un vivace scambio di lettere, ma Brandt ha tenuto duro, j peraltro senza fare nomi. ForI se mal consigliato, non ha preso al volo la zattera di salvataggio offertagli da Von Hassel (il quale suggeriva di esprimere rammarico per la dichiarazione), approfondendo in tal modo l'abisso tra partiti di governo e opposizione. Le divergenze sono ormai tali che l'accordo interpartiti-eo per condurre con fairnessla campagna elettorale (con- eluso giovedì scorso) è stato firmato ieri soltanto dai libe-rali. Democristiani e socialde-mocratici si sono rifiutati di(praticamenteannullandolo), i primi perchéBrandt continua a parlare di corruzione, gli altri perché il settimanale di Strauss, ilBayernkurier, ha paragonato Willy Brandt a Adolf Hitler. i : 1 Anche Strauss, come Brandt, errà probabilmente denuniato alla giustizia. Tito Sansa

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