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Krag, una storia d'amore Krag, una storia d'amore (Il premier danese si è dimesso per salvare il suo matrimonio) Copenaghen, 5 ottobre. Le clamorose dimissioni del «premier» danese Otto Krag poche ore dopo la vittoria riportata nel referendum per la Cee hanno una spiegazione umana: Krag ha voluto troncare la carriera per potersi riavvicinare alla moglie, la bellissima attrice Helle Virkner, dalla quale vive praticamente separato da qualche tempo. L'incontro avvenne in un parco di Copenaghen e fu molto romantico, al tramonto di una stupenda giornata dell'estate nordica. I due si trovarono seduti sulla stessa panchina, parlarono del più e del meno, simpatizzarono e il giorno dopo partirono per la Costa Azzurra, dove li sorpresero giornalisti e fotografi. Per mettere tutto a tacere e non rovinare la carriera di lui, si sposarono al più presto possibile. Otto era alla sua seconda esperienza matrimoniale alla terza. La coppia ha due figli: Iens Christian, di 12 anni, ed Helle Astrid, di 9. La famiglia Krag vive in una villetta alla periferia della capitale. Ma le strade di Otto ed Helle si sono separate da tempo: lui, sempre più preso dagli impegni di governo e di partito, si è dedicato anima e corpo al referendum che ha portato la Danimarca alla Cee; lei, presa da ruoli sempre più impegnativi, è diventata attrice di rango, e riscuote critiche sempre più positive. Helle Virkner, terza signora del regno dopo la regina in carica e la regina madre, è passata dal cinema al teatro; da alcuni mesi, al famoso Tivoli, sorprende i suoi connazionali nella parte di una mondana di porto che si concede a basso prezzo e. che non esita a far sconti quando i clienti sono pochi. Sulla scena porta abiti molto succinti: nonostante i 46 anni suonati, ha un corpo magni I fico. Otto Krag ed Helle Virkner, nonostante i ruoli assai diversi nella vita, si vogliono ancora bene e, soprattutto, pensano ai due bimbi nati dalla loro unione. Appunto per questo, hanno deciso di fare un nuovo tentativo e ricominciare daccapo. Lui ha dato l'annuncio clamoroso delle dimissioni, lei ha informato la direzione del Tivoli di non essere disposta a rinnovare il contratto. La famiglia Krag si trasferirà tra breve in una casetta dello Jutland, in riva al mare, dove manca persino il telefono. «per non correre il rischio di venire disturbati». I bambini andranno a scuola nel villaggio vicino, i genitori coltiveranno patate e alleveranno polli. Dopo venticinque anni alla ribalta, Otto ed Helle Krag sentono il bisogno di ■ dedicarsi solo a se stessi. Ora che la Danimarca entra nella Cee e che la commedia al Tivoli è diventata l'argomento dei giornali di mezza Europa, i coniugi Krag escono dalla scena in punta di i piedi. L'amore ha trionfato sulla politica e sul teatro. | w. r. 1