Il psi è disposto a un confronto per i piani del Centro Sinistra

Il psi è disposto a un confronto per i piani del Centro Sinistra Comporre al più presto la crisi in Comune Il psi è disposto a un confronto per i piani del Centro Sinistra Lunedì il Consiglio accetterà le dimissioni della Giunta; poi dovrebbero incominciare le trattative - E' necessario uno stabile accordo per continuare i lavori avviati - Lungo elenco di opere Problema risolto s scuole e servizi nel vecchio centro La delegazione socialista torinese è stata ricevuta ieri mattina a Roma dall'Oli. Mosca, vicesegretario nazionale del rmrtito e responsabile degli enti locali. L'incontro è stato brevissimo: « di carattere interlocutorio ». è stato definito; il vero colloquio chiarificatore è rimandato alla prossima settimana. Il segretario provinciale Enrietti ha diramato il seguente comunicato ufficiale: «La segreteria provinciale, unitamente al capogruppo consiliare del Comune, nei corso dell'incontro col responsabile nazionale degli enti locali, ha riferito sugli sviluppi della crisi al Comune di Torino. Essa ha ribadito la linea slnora seguita ed lia sottolineato la propria disponibilità, dopo l'avvenuta accettazione delle dimissioni della Giunta da parte del Consiglio comunale, di addivenire a un confronto politico programmatico con gli altri partiti del Centro Sinistra ». Neanche una parola su a.uello che l'on. Mosca pensa di questa crisi voluta dai mancini ani. Pare che la commissione paritetica centrale del psi abbia deciso in queste ultime ore di avocare a sé la questione torinese. Pur nel pieno rispetto delle autonomie locali, avrebbe tatto rilevare che i comitati direttivi prò. vinciall, una volta convocati 1 loro congressi, sono automaticamente privati di ogni potere di iniziativa su materie che verranno proposte ai congressi stessi. Si cita in proposito l'esempio-di Napoli, dove un direttivo provinciale dovette essere scavalcato dalla direzione centrale del partito. Gli altri partiti sono in posizione di attesa. Da Roma il re- j sponsabile degli enti locali per I il psdl, Averardi, ha risposto al ! sen. Marchisio (corrente Nicolazzi) e a Cavagnero '.corrente Ferri), che gli avevano scritto contestando la competenza del comitato direttivo provinciale « a prcn- I etere iniziative ». Egli conferma: I « La Direzione del partito decide j per quanto riguarda le nomine ' ■negli enti pubblici e negli enti | locali di avocare a sé opni decisione sino alla fine del congresso provinciale. Ciò significa che, mentre il direttalo provinciale \ mantiene tutti i poteri relativi all'indirizzo politico e alla linea i di comportamento, la Direzione interviene per le nomine eveniva- 1 li degli assessori e del designati a trclatepfrdn! a! c| Ai t' èj n! les| Clmmt. cariche pubbliche, bua diversa i interpretazione significherebbe lo i scioglimento del direttivo e la nomina di una gestione di tipo - commissariale ». Averardi verreb be nel prossimi giorni a Torino, per occuparsi della crisi. Al Consiglio comunale spetta ora l'ultima parola. Per lunedì a mezzogiorno il sindaco ha convocato i capigruppo, con i quali concorderà l'ordine dei lavori della seduta per la sera. Si preve de, che le dimissioni della Giunta ! saranno accettate, al fine di poter incominciare subito le trattative per l'elezione di una nuova Giunta. Tutti sono d'accordo nel riconoscere che gravi problemi, già avviati o che stanno per es- 1 serio, attendono soluzioni urgenti nell'interesse della clttadinanza. Speriamo che questo sia di buon augurio per un rapido e stabile accordo. Nei primi due anni del quinquennio la Giunta, ora dimissionaria, ha già svolto una parte considerevole del suo programma. Su 45 miliardi di lire previsti per le nitore tettole, 37 e mezzo sono già spesi con 11 contributo statale di 5 miliardi soltanto. Per gli impianti sponirt c'era un piano di lavoro per 13 miliardi, parte di tale somma è già impegnata. Si va avanti con Insolita rapidità nei lavori pubblici: le sopraelevate di corso Mortara e di corso Grosseto, il raddoppio del ponte Ramella, l'allargamento del ponte sulla Dora in corso Tortona e quello sul Po in corso Regina Margherita, l'apertura del pomediga, il prolungamento di corso Svizzera, le tangenziali Interne, il raccordo di via Agudio per alleggerire corso Casale al dazio di Sassi. E' stato ottenuto un Importante contributo per la costruzione de! primo ramo della me- tropolitana: al di fuori degli ac- cordi politici il sindaco ha ceduto la presidenza della società a un tecnico di fama Internazionale, il prof. Zignoli, allo scopo di af- frettare i lavori di cui si parla da anni. Importanti gli acquisti patrimo- nin.'ì. attraverso 1 quali si sono aperti nuovi giardini al pubblico, come ad esempio quello di Villa Amoretti; è in corso il piano di i trasformazione di piazza d'Armi, è prossimo l'esproprio dei terre ni per ampliare il parco della Pel lerina. Nuovi ifripegni e nuove scadenze attendono l'attività del Comune: l'approvazione del bilanci preventivi (che questa am ministrazione ha riportato nei ter- mini prescritti dalla legge, dopo tanti anni nei quali si andava avanti con esercizi provvisori); la sistemazione degli uffici giudizio ri; le varianti al piano regolatore e il piano per la collina, già pron ti e solo da portare in Consiglio | comunale. Anche il piano per i j servizi è ultimato. Un impianto unico di depurazione collegherà attraverso un grande collettore i comuni di Torino, Moncalieri, Nichelino. Bruino, Rivalta, Orbassano, Betnasco e Grugliasco, S. Mauro e Settimo: servirà a purificare le acque del Po, del Sani gone e della Dora, dallo scarico i dei liquami che attualmente inquinano 11 fiume e i torrenti. Co! sterà 17 miliardi e in seguito po! tra essere utilizzato anche da Tro- ] farello e Santena, Caselle, Berga I ro e Lelnì. I Infine, il Comune si dispone a j un'altra Importante operazione di j pubblico Interesse. Si tratta di risolvere la preoccupante situa. zione scolastica di una parte del | vecchio centro cittddino, compre: sa tra corso Regina Margherita e ' via Garibaldi, dove è particolarmente difficile reperire terreni, i Sono indispensabili nuove scuoi le, anche per sostituire gli edifici antiquati ora esistenti, e per : creare i servizi sociali indispensabili alla popolazione odierna. Da tempo l'assessore all'istruzione prof. Viziale si era fatto pro; motore di una variante rlguar' dante l'isolato tra le vie Giulio, ! Bligny, S. Chiara e Piave, da dej stinare a fabbricati scolastici. Ma | adesso, dopo lunghe trattative, si ; presenta per il Comune la possii tallita di acquistare l'intero iso- lato (oggi occupato dall'ospedale psichiatrico femminile) compreso tra via Consolata e via Giulio, corso Regina Margherita e corso Valdocco. Si delinea quindi il progetto di riunire 1 due terreni, per costruirvi un complesso scolastico e sociale con funzioni polivalenti per la collettività. L'area oggi occupata dal giardino verrà ampliata e aperta al pubblico, mentre sul due terreni (nel pieno rispetto delle disposizioni della Sovrlntendenza al monumenti) sorgeranno asili-nido per 240 bambini e scuole materne per altri :ifi0, una elementare per 525 alunni e una media per 500 ragazzi. Inoltre si costruiranno una piscina e una grande palestra, adatta a incontri sportivi di qualsiasi tipo, ma suddivisibile per usi scolastici in tre palestre tradizionali. Previsti anche spazi per attività culturali, sociali, di quartiere, amministrative e assistenziali. Una trasformazione completa della zona; insomma, che ne uscirà risanata. Si vorrà rermare tutto questo concreto fervore di oliere, questo movimento di iniziative venute finalmente a colmare vuoti lamentati da anni, soltanto per giochi (U partito che nessuno è ancora riuscito a comprendere? Proprio all'inizio di un autunno che ha bisogno di fatti, si vorrà provocare un nuovo letargo? I danni sarebbero incal. colabili e le responsabilità enormi. La verifica del Centro Sinistra si potrà fare anche riprendendo iì lavoro in comune.

Persone citate: Berga I, Cavagnero, Enrietti, Marchisio, Nicolazzi, Ramella, Viziale