Assoluti di tennis, prime sorprese Barazzutti e la Pericoli eliminati

Assoluti di tennis, prime sorprese Barazzutti e la Pericoli eliminati Bertolucci e la Bassi superano invece i quarti Assoluti di tennis, prime sorprese Barazzutti e la Pericoli eliminati Il "giovane leone" del Circolo Eur, testa di serie numero due, è stato battuto da Pierino Toci Ancor più clamorosa la sconfìtta della campionessa uscente ad opera di Maria Nasuelli (Dal nostro inviato speciale) Roma, 28 settembre. Le sorprese, tanto attese, sono arrivate appena gli incontri sono entrali nella tose cruciale. Fatti fuori l tennisti della domenica, i maestri, t dilettanti puri, le pseudo tcnntste, gli u assoluti » di tennis sono entrati nel vivo con i primi incontri del quarti di finale del singolare maschile e le semifinali del singolare femminile. Due i bigs sacrificati sull'altare delle i sorprese Sono nomi di grido, la "divina" Lea Pericoli, camplones- : sa uscente e testa di serie nume- \ ro uno e Corrado Barazzuti, gio- 1 vane leone del tennis italiano, ìdo- I lo locale del Circolo Eur e testa , di serte numero due, sono stati ' eliminati da Maria Nasuelli e Pierino Toci. Il risultato che desta più sen- I suzione e quello del singolare femminile, Lea Pericoli sembrava non temere l'assalto della piii giovane consocia del Gruppo Sportivo Lancia, ma piuttosto quello dell'altra veterana Lucia Bassi, che già lo scorso anno a Firenze le aveva opposto strenua ' resistenza e l'aveva fatta soffrire più del previsto. Invece oggi Maria Nasuelli ha cancellato di colpo tutte quelle remore die finora le avevano Impedito di concretizzare in successi il suo gioco davvero apprezzabHe per una tennista italiana. Carenze nervose le impedivano di vincere le gare appena l'avversarla aveva un minimo di quotazione. Giocava i pri- mi games In maniera più che ap- prezzablle poi, appena l'incontro prendeva una piega a lei sfavorevale, mollava di colpo sparando a destra e a manca senza alcun costrutto. La gara di oggi sembxiva ri- calcare il solito cliché. Maria Nasuelli cominciava giocando alla maniera forte, scendendo a rete ogniqualvolta se ne presentava l'occasione, ma Lea Pericoli era sempre più brava nel respingere gli assalti con il suo tennis ricamato, con quel preziosi pallonetti che lianno fatto la storia del tennis femminile italiano nell'ultimo decennio. Lea vinceva il primo set per 6-3 poi, in vantaggio per 4 a 1 incominciava a patire il caldo della « mezza » e permetteva la rimonta dell'avversaria che andava al riposo pareggiando per 6-4. Alla ripresa la vittoria della Pericoli sembrava una semplice formalità. Lea era subito in vantaggio per 4 a 1 quando Maria Nasuelli, seppure più provata del la compagna, nonostante i dodi- suoi pallonetti. Ogni attacco della Nasuelli era perfetto per tempi smo ed esecuzione ed era concia so da smash imprendibili. Una vittoria davvero sorprendente che ci anni di differenza, si trasformava letteralmente. Non sbagliava più una palla, giocando un ten- ! nis d'alta scuola. Lea Pericolt attonita, non poteva più opporre i ! però attende dalla Nasuelli una conferma per la finale di dopodomani contro la Bassi che si è sbarazzata, con certosina applicazione, di Monica Giorgi, In campo maschile, la sconfitta di Corrado Barazzutti, lanciato quest'anno In Davis come secondo singolarista, ha lasciato tutti con l'amaro in bocca. Corrado è la bandiera del Tennis Club Eur ed i suoi., tifosi, che 10 hanno sostenuto al di là del limili consentiti, hanno lasciato 11 campo visibilmente contrariati. Ma Pierino Toci, toscano di Montecatini, classe '49 /quattro anni In più di Barazzutti) ha pienamente meritato il successo. I Barazzutti, costretto a fare | punti contro un avversario molto regolare, ila pagato a curo prezzo il suo servizio davvero modesto per un tennista di ambizioni internazionali e la leggerezza delle sue palla, oltre alla cronica carenza, nei colpi al volo. Ha sofferto fino al fondo sperando che l'avversario « rompesse » improvvisamente per operare una delle sue solite rimonte. Ma Toci lui concesso molto poco e solo negli ultimi games quando ha patito la paura di vincere. \ Cosi sul 5-3 con II servizio a di- I sposizione, non ha saputo con- I eludere il match e due games ; dopo ha dilapidato due match- I balls prima di vincere su un co- | tossale svarione di Barazzutti. [ Tanto che se Barazzutti non aves- j se sbagliato l'ultima palla forse I avrebbe potuto avere la possibilità di riaprire l'incontro. Nell'altro incontro dei quarti di finale maschile. Paolo Bertolucci ha penato solo nel primo set contro il gioco anticipato di Casttgltano. Ma poi, prese le misure al fastidioso avversano, ha subito ristabilito le sorti per andare al riposo con un set vinto per cappotto. Nel decisivo I Castigliano opponeva nuova re- j sistema, ma al quinto matchball del decimo gioco, era costretto ad arrendersi. Rino Cacioppo Singolare femminile (semifinali): Nasuelli b. Pericoli 3-6, 6-4, 6-4: Bassi b. Giorgi 6-4, 6-2. Singolare maschile (quarti di finale): Toci b. Barazzutti 7-5, 6-2, 6-4; Bertolucci b. Castigliano 5-7, 6-3, 6-0, 6-4. Doppio maschile (quarti di finale): Maioll-Marzano b. Palmleri-Savoldelli 6-1, 6-1, 6-1; DI Matteo-Di Domenico b. Castiglianoerotta 6-1, 6-2, 6-0; Panatta e Pietrangell b. Beretta e Maggi 6-4, 6-3. 6-4. Doppio femminile, (semifinali): Bassi-Giorgi b. Beltrame Gordl- giani 6-3, 6-3; Pericoll-Nasuelli b. Papale-Perna 1-6, 6-3, 6-2. i : \ 1 I , ' I ' Maria Nasuelli

Luoghi citati: Firenze, Montecatini, Roma