Una medaglia d'oro a un accademico russo

Una medaglia d'oro a un accademico russo La cerimonia ieri a Torino Una medaglia d'oro a un accademico russo Consegnato al prof. Boris E. Paton il riconoscimento per i contributi portati alla conoscenza dei metalli mente ammirevole è la sua opera in periodo bellico. Nel 1942 era collaboratore dell'Istituto che ora dirige che era stato trasferito negli Urali. In tali circostanze e con tutte le restrizioni dovute al periodo bellico vennero alla luce le sue capacità di scienziato e di uomo riuscendo non solo a perfezionare il sistema di saldatura sotto scoria di origine prebellica, ma a compiere ricerche fondamentali sull'argomento, che continuò successivamente e che furono oggetto di pubblicazioni sulle riviste specializzate di tutto il mondo. Nel 1957 al prof. Paton fu assegnato il. premio Lenin, nel 1958 divenne membro dell'Accademia delle Scienze dell'Ucraina e nel 1962 di quella dell'Unione Sovietica. Il premio precedentemente era stato assegnato a scienziati come Georges Chaudron della Sorbona, John Chipman del Massachusetts Institute of Technology, Hume Rotery di Oxford, Percy Alien del National Physical Laboratory di Londra, p, d. al ra i ooin riMite hion tare di on no mero di ato lo meha APa Nel 25" anniversario della morte del prof. Losana, direttore' dell'Istituto di Chimica Applicata e di Metallurgia del Politecnico di Torino, l'Associazione italiana di metallurgia ha onorato ieri la sua memoria premiando con la IX medaglia d'oro Luigi Losana 11 prof. Boris E. Paton, accademico delle scienze dell'Unione Sovietica e direttore dell'Istituto di Elettrosaldatura di Kiev. La cerimonia si è svolta nel salone dell'Unione Industriale. La Fondazione Luigi Losana fu istituita dalla Sezione Piemonte dell'A.IM. nel 1949 per premiare uno scienziato che avesse portato i migliori contributi alla conoscenza dei metalli. Il prof. Paton è, come già detto, il direttore dell'Istituto di Elettrosaldatura di Kiev fondato dal padre prof. Evghienievich Paton. Il prof. Boris Paton è senz'altro il più eminente realizzatore del metodo di rifusione sotto scoria, detto «elettroslag remelting». Questo processo di origine siderurgica era impiegato originariamente per ottenere materiali di alta qualità e fu successivamente adoperato nella produzione di acciai inossidabili austenitici e ferritici di leghe particolari. La rifusione sotto scoria ha avuto inizio nel 1904 quando il procedimento fu applicato per la prima volta dal Von Bolen per fondere il tantalio, indi impiegato industrialmente dalle società Kellog e Climax. Nella sua evoluzione il metodo che si chiamava « vacuum remelting » e che funzionava sotto vuoto, si trasformò eliminando la necessità del vuoto e permettenj do l'impiego della corrente di | alternata. Di conseguenza mutò il nome in « elettroslag remelting ». Sotto la guida del Paton questo sistema si affermò industrialmente nell'Unione Sovietica sino a raggiungere una capacità produttiva in lingotti d'acciaio di 400.000 tonnellate l'anno, dieci volte più degli Stati Uniti, e con la possibilità di ottenere lingotti di 14 tonn. di peso. Ma quello che rende la figura del premiato maggior¬