Migliorerà l'efficienza di Linate e di Fiumicino

Migliorerà l'efficienza di Linate e di Fiumicino | Progetto per i due aeroporti Ml l'ffi Migliorerà l'efficienza di Linate e di Fiumicino Il piano prevede, tra l'altro, la suddivisione della giornata in periodi di tre ore: la prima "di punta"; le altre due, di minor traffico, assorbirebbero i ritardi e i i i . Roma, 25 settembre. : (m. t.) L'Itav (Ispettorato telecomunicazioni e assisten-1 za al volo) ha presentato una : proposta alla direzione gene- ì rale dell'Aviazione civile per organizzare su nuove basi il programma dei voli in partenza e in arrivo all'aeroporto internazionale romano di Fiumicino e a quello milanese di Linate. Scopo del progetto è distribuire il traffico nell'arco della giornata, in modo da evitare la congestione delle | vie aeree, che attualmente è fonte di ritardi notevolissimi, almeno fino a che non entrerà in servizio allo scalo di Roma la terza pista. Il nuovo programma prevede la divisione della giornata in periodi di tre ore, comprendenti un'ora di punta e due di minor traffico. Per Fiumicino saranno permessi j al massimo 38 movimenti ae- rei nell'ora di punta, 35 in |quella seguente e 32 nella ter- za, per risalire poi a 38 l'ora successiva: una media quindi di 105 movimenti nelle tre ore. Questo sistema permetterà di assorbire gradualmente nelle due ore che seguono quella di maggiore traffico, gli eventuali ritardi. Per Milano Linate i movimenti previsti sono 30, 25 e 23: in totale 78. La proposta è stata comunicata in questi giorni dalla direzione generale dell'Aviazione civile all'Alitalia, che è responsabile dallo scorso anno dell'organizzazione dei voli a Fiumicino e Linate. Se è pos- sibile tecnicamente, il nuovo I schema di «contingentamen- \ to» entrerà in funzione dal j primo novembre, data di ap- plicazione degli orari inver- I nali. iIl numero teorico massimo |di movimenti previsti per judi di o o ae il ha di nto la Fiumicino dallVAiroort capaciti) criteria», redatto dall'organo federale statunitense, è di 42 per ogni ora, considerando però come esistenti nello scalo romano svincoli veloci delle piste (invece i jet devono quasi fermarsi, per uscirne) e calcolatori che fissino l'esatto istante in cui il velivolo comincia la discesa finale verso l'aeroporto (non sono a disposizione del con-trollore del traffico al Leo--irdo da Vinci). Inoltre esistono cause imponderabili, ritardi di secondi, che, accumulandosi, rendóno difficile una pianificazione esatta dei voli, anche nelle migliori condizioni possibili. Lo studio degli orari previsti ha portato l'Itav a riI considerare l'intero sistema: i tutte le Compagnie infatti preferiscono che i loro voli arrivino e partano in ore che consentano ai passeggeri di giungere a destinazione in tempo per sbrigare i loro affari. Questo fa sì che i ritardi siano inevitabili, dal momento che Fiumicino non può andare oltre una certa ricettività. Da studi statistici condotti per oltre otto anni è emerso che i periodi di punta si concentrano in gruppi di due ore, seguite da una terza di stasi: le richieste di movimenti as- sommano (nelle tre ore) a c.irca cento. Adottando la proposta dell'Itav i ritardi dovuti alla congestione del traffico dovrebbero diminuire: lo sco po del provvedimento è quel- lo di ridare piena regolarità ai voli. Gli esperti si rendono conto delle difficoltà che le Compagnie incontreranno nel distribuire i voli nell'arco delle ventiquattro ore, ma le esigenze commerciali non possono fare dimenticare che il pubblico ha diritto a un servizio che si svolga nel rispetto degli orari. «E' assurdo, ha detto un funzionario dell'Ispettorato. continuare a promettere ai passeggeri di partire alle Iti. quando poi l'aereo sarà costretto a decollare alle 21 e sarà a destinazione alle 22. E' molto meglio offrire un volo previsto per le 21 che effetti vomente parta alle 21. E' un provvedimento chedeve^rida rc fiducia a quanti hanno smesso di servirsi delle linee aeree nazionali». Secondo dati ufficiosi, anche a luglio e agosto il traffico aereo interno ha subito una flessione, calcolata del 6,8 per cento in meno rispetto ai mesi corrispondenti dello scorso anno.

Luoghi citati: Milano, Roma