La piccola posta

La piccola posta La piccola posta * « Ho acquistato una Fiat S5U Special, del 1X9 di seconda mano — ci scrive 11 signor Luigi Boccazzi — ma purtroppo era pri. va del libretto di istruzioni per la manutenzione e qui a Treviso è introvabile. Potete accontentarmi voi? ». Con piacere. Abbiamo già provveduto ad inviargliene una copia. * La legge è legge, signora Selma. Ovviamente noi non possiamo consigliarle una violazione delle norme. * Abbiamo a disposizione due copie di "Mea culpa" (Annle Vivandi offerte dalle signore Daniela Zuccht e Ada Toso alla lettrice G. N. che ne aveva tutto richiesta. A dire la verità ci sarebbe anche una terza copia: ma la lettrice Lidia G. mette una condizione curiosa al suo dono; vorrebbe scambiare il vecchio romanzo con il nuovissimo « La donna della domenica ». * 11 rag. Erminio Leponiti (mezzo secolo di dimestichezza con le api) contesta alla nonna di Susa le preoccupazioni « per le incursioni di sciami d'api provenienti dal giardino del vicino ». Anzitutto, spiega, le api « sciamano » cioè escono in massa dall'alveare a primavera quando nasce una nuova famiglia di api. E' un evento festoso e naturale; le « sciamanti » non fanno Incursioni; ben presto si radunano su un ramo o tronco d'albero in attesa di trovare stabile dimòra. a Nel caso della nonna di Susa non si può parlare di "sciami", ma di singole api pascolanti nel I suo giardino, intente a cercare I nettare sui /tori. Api nelle quali I non può essere timore di offesa, | né, quindi, preoccupazione di di- cdd | lesa. Al posto della nonna mi limiterei a raccomandare alle nipotine di non cercare di acchiappare le api come fanno con le farfalle. E nulla succederà. Le api non desiderano altro che di essere lasciate tranquille al loro lavoro. Lo dimostrano fuggendo quando si tenti di afferrare una "bottinatrice" in un campo fiorito ». ■k Signor E. L. di Pordenone: gli interessi maturati sulla cauzione per tutti i contratti di affitto successivi alla legge 833 del 19tì9, spettano all'inquilino. La clausola del suo contratto che in data settembre '70 attribuiva al locatore gli interessi maturati sul deposito cauzionale, va considerata illegittima e quindi nulla. * Non tutti gli appelli del nostri lettori alla ricerca di libri « introvabili » sono stati esauditi, ma la fiducia e la speranza sono cocciute. La signora A. S. vorrebbe acquistare « l'Enciclopedia dell'ago » e la signora Celoria G. la « Guida turistica dell'Egitto » edita da Vallardi, opere entrambe esaurite. * Signorina Sandra di Santo Stefano Belbo, abbiamo per tri l'indirizzo di un vivaista di Pollone (Biella) presso il quale potrebbe acquistare la fumosa EucrtJpitia Ni/inansiij o minlarboretum. Mìi dove glielo possiamo far avere? * CI siamo Informati, signora Fedora. « Tecza » in polacco vuol dire arcobaleno. E' questo il nome augurale del più grande magazzino di vendita di Oswiecjm, il quieto paese che tu la sinistra, orrenda Auschwitz dei nazisti. In mezzo alla piazza del mercato gli occupanti avevano eretto, in quei tempi tragici, un immenso bunker. « Per molti anni — dopo la fine della guerra, spiega il periodico Polish Co-operative — non si era saputo come utilizzarlo. Alta fine l'amministrazione comunale di Osmiecitn d'intesa con la I cooperativa di consumo Spoletti. I trasformò quel massiccio monti j mento dell'odio in un elegante I grande magazzino. Il nome. Arcobaleno, e simbolo di lavoro pacifico in un luogo dove durante l'ultima guerra, ebbero dimora la distruzione e l'annientamento ». lasglbdSimonetta

Persone citate: A. S., Ada Toso, Celoria G., Erminio Leponiti, Luigi Boccazzi, Polish, Vallardi

Luoghi citati: Biella, Egitto, Pordenone, Santo Stefano Belbo, Susa, Treviso