Il processo e le sorelle

Il processo e le sorelle LA CRONACA TELEVISIVA Il processo e le sorelle Ieri film su un caso giudiziario - Domenica debutto delle "Materassi" di Palazzeschi - Stasera "Passato prossimo": la Francia e i nazisti Il lunedì televisivo è semre diviso con scrupolo e diemmo con rigidezza tra una arte ( primo canale) che hiameremo popolare e una arte invece che sembra detinata ad una ristretta mioranza. Anche ieri la divisione era etta. Sul « nazionale » è anato in onda un film che, in uanto film, avrà richiamato a massa. Che si trattasse poi i una pellicola mediocre — l delitto Dupré del mestieante Christian-Jacque, vicena tra il fumettistico e il giuiziario, una di quelle cose he si dimenticano dopo pohe ore — ha un'importanza elativa .sull'indice di ascolo. Rileviamo piuttosto un atto increscioso: con II deitto Dupré si è voluto ricordare Pierre Brasseut, scomparso di recente, ma per ricordarlo si è scelto — fra ante prestigiose interpretaioni — uno dei suoi film peggiori. Sull'altro canale, l'angolo per cosi dire « intellettuale »: un numero di Incontri dedicato al pittore Domenico Cantatore, tra la Milano di eri e di oggi e la Puglia conadina dove l'artista è nato, e un concerto del pianista Horowitz. Il discorso sull'inormE/ir.ne culturale in tv e sulla musica classica in tv sarebbe molto lungo e complesso. Possiamo dire, in sintesi, che è difficile, se non mpossibile, parlare di un pittore contemporaneo quando non si parla mai, in trasmissioni organiche e cicliche, di pittura contemporanea. Così come elargire avaramente un concerto sul secondo canale, e in seconda posizione, non serve nulla alla buona causa della diffusione della musica classica: la quale andrebbe presentata in appositi programmi a puntate (tipo quello, eccellente, di Luciano Berto C'è musica e musica) che, siamo sicuri, accosterebbero a Monteverdi e a Vivaldi, a Bach e a Malher una grande quantità di gente che non chiederebbe di meglio. In questo modo si offrono trasmissioni soltanto ad una piccola élite, sapendo in partenza che tutti stanno guardando il film. * * Domenica ha preso il via la riduzione delle Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, testo di Codignola e Monicelli, regìa di Mario Ferrerò (romanzo di cui si ricorda una assai dignitosa versione cinematografica ad opera di Mario Poggioli, nel 1944, con le due Gramatica e Massimo Serato). Dalla prima puntata abbiamo avuto l'impressione della trasformazione del racconto, sui cui pregi, finezze e umori non è il caso qui di soffermarsi, in una saporita e colorita commedia toscana costruita per due ruoli primari di zitelle ciarlone e agucchiami. Le due zitelle erano Rina Morelli e Sarah Ferrati che hanno duettato con bra- ldnvttndtsgcrblcAded vura e consumata esperienza In questa amabile e vecchiot ta dimensione teatrale si sono inseriti, con le stesse cadenze da palcoscenico, altre figure e figurette (fra cui, con spicco, la terza sorella impersonata da Nora Ricci). E la puntata, anche se di ritmo un po' lento, ha costituito un accurato spettacolo. A questo punto viene spontaneo obbiettare che dalle Sorelle Materassi è lecito e giusto aspettarsi qualcosa di più di una commedia in vernaco- lo, sia pure recitata bene e j diretta bene. Ma il debutto j non ci ha suggerito una di- versa idea: aspettiamo la set-1 timana prossima, e soprattut- ; to la conclusione dello sce-1 neggiato, per vedere se il giù- , dizio potrà essere conferma-1 to o modificato. j Stasera il canale nazionale i si aprirà con Trattativa se¬ greta (della serie «Teatro in chiesta») che si propone di rievocare il drammatico scambio tra Francis Powell, il pilota americano dcU'« U 2 » catturato dai russi, e Rudolf Abel la spia russa catturata dagli americani. Verso le 22 e 30 Indagine giovani, con un j dibattito sulla scuola. Secondo canale: Passato prossimo con « Cronaca della Francia sotto l'occupazione nazista » e un telefilm del ciclo L'amico fantasma. ^ ^ ,T ,. . ,. .. m ,.NeS» ftuc" dl Tor"10 » 's,a ^st-endo una nvista-cabaret * ?Z^W™±J^-*? no subito con la regìa di Massimo Scaglione e l'interpetazione di un quartetto formato da Landò Fiorini, Ombretta De Carlo, Rod Licary e Toni Ucci. Da lunedì prossimo riprende la rubrica di informazione editoriale Tuttilibri, giunta al suo decimo anno di vita

Luoghi citati: Francia, Milano, Puglia