Il "moralizzatore,, accusato per il furto di carte segrete di Loris Mannucci

Il "moralizzatore,, accusato per il furto di carte segrete Le denunce di corruzione del regime gollista Il "moralizzatore,, accusato per il furto di carte segrete Presentatosi al giudice, Arancia è stato lasciato in libertà - Fouchet chiede l'intervento di Pompidou (che terrà una conferenza stampa) contro gli scandali (Dal nostro corrispondente) Parigi, 18 settembre. L'uomo che intende denunciare gli scandali del regime, Gabriel Arando, si è presentato spontaneamente nel pomeriggio al palazzo di giustizia per esservi interrogato dal giudice istruttore Pierre Galmische, ed alla fine dell'interrogatorio, durato un'ora e un quarto, è stato incolpato ufficialmente di furto di documenti ma lasciato in libertà. Ciò gli permetterà di essere assistito d'ora in poi dall'avvocato René Floriot, il che non poteva avvenire finché era considerato soltanto « testimone». Durante l'interrogatorio odierno Gabriel Aranda era solo nell'ufficio del magistrato. Arrivando alle 14,50 al palazzo di giustizia, dove aspettavano decine di giornalisti, poiché l'interrogatorio imminente era stato annunciato dopo ima visita che l'avvocato René Floriot aveva fatta stamane al giudice istruttore, Gabriel Arando, elegante in un abito blu, sembrava piuttosto teso ma aveva risposto con cortesia alle domande fattegli dai rappresentanti della stampa ripetendo che la sua non e « un'operazione preelettorale » ma un'azione destinata « a far cessare una certa situazione ». C'è gente one sta anche nel partito gollista « ma ci sono anche molti arrivisti e quando hanno da fare domande particolari è normale che si rivolgano al partito », aveva detto Arando, aggiungendo: « Del resto, quando ero al ministero, tutte le domande fatte da un partito d'opposizione venivano sistematicamente respinte ». Alcune delle persone chiamate in causa incominciano tuttavia a reagire, e naturalmente respingono ogni accu- sa. in particolare il deputato Gerard Sibeaud, che avrebbe falsificato una lettera del ministero dell'Infrastruttura e degli alloggi per far ottenere ad un suo protetto, contro una « bustarella » di 30.000 franchi (tre milioni e mezzo di lire), l'autorizzazione ad aprire un supermercato. La smentita del deputato Sibeaud, però, è stata annullata dalle dichiarazioni di Edouard Ledere, proprietario del supermercato in questione, il quale ha confermato che il suo direttore dette effettivamente al Sibeaud, perì il suo intervento presso il ministero, la somma indicata, i Lo stesso deputato, il giorno dell'inaugurazione del supermercato, avrebbe chiesto anche un compenso supplementare per ottenere dalla prefettura che sopprimesse alcuni sensi vietati intorno all'emporio. Quando Edouard Ledere lo seppe si recò dal ministro delle Finanze, Gisc'ard d'Estaing, per raccontargli tutto. Costui avrebbe allora intimato al deputato di restituire la somma, il che fu fatto, e la faccenda venne soffocata. Oggi il deputato Gerard Sibeaud non smentisce di aver ricevuto il denaro, ma asserisce che si trattava di un prestito. A Parigi è corsa la voce che il ministro Valéry Giscard d'Estaing vorrebbe dare le dimissioni. La voce è stata smentita ma si aspetta con interesse ciò che dirà giovedì, nella sua conferenza stampa, il presidente della Repubblica al quale l'ex ministro Christian Fouchet — un «puro» del gollismo — ha chiesto di « condannare gli scandali, di alzar la voce » e se necessario procedere ad elezioni anticipate per eliminare i deputati corrotti. Altri deputati fanno eco a Christian Fouchet. ed un gruppo gollista ha chiesto che siano riconsiderate tutte le investiture previste per le prossime elezioni. Loris Mannucci

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