Ma quando il pubblico vedrà questi telefilm?
Ma quando il pubblico vedrà questi telefilm? Ma quando il pubblico vedrà questi telefilm? I documentari televisivi al Premio Italia fu. bz.) C'è stato un po' di scombussolamento, ieri, nei programmi del Premio Italia. I telefilm, ovvero le produzioni drammatiche, hanno debordalo dal giovedì, giorno in cui dovevano finire, al venerdì e hanno occupato col loro flusso inesorabile tutta la mattinata di ieri. Per cui ovviamente, la conferenza-stampa con la proclamazione dei vincitori della sezione drammatica, fissata per il pomeriggio, è stata rimandata a stamattina. E' giusto che i poveri signori giurati abbiano il tempo di rifiatare, di riprenderi si da ore e ore di proiezione e rimettersi in sesto per poter poi meditare su un cumulo di opere (per lo più difficili da penetrare a fondo perché prive di didascalie esplicanti il dialogo) ed emettere un sereno giudizio. Lasciamo la giuria dei telefilm e registriamo, nel pomeriggio di ieri, l'insediamento della giuria per i documentari. I quali documentari, cominciati con mezza giornata di ritardo, si sono inseguiti uno dopo l'altro, a ritmo serrato (e proseguiranno la loro galoppata oggi, dalla mattina alla seno. Le tv in concorso sono dodici: Francia, Giappone (rete Nhlo, Gran Bretagna (Bbcl, Svezia, ancora Gran — chissà quando Bretagna (rete Iba-Itca), Australia, Canada, Finlandia, Stati Uniti (Abc), Jugoslavia, Germania (rete Ardi, Paesi Bassi. Svizzera, Danimarca, Belgio. Non figura l'Italia, presente soltanto nel settore telefilm. Ancne qui vale il solito discorso: non vogliamo tediare con la recensione di una inchiesta sulle foche o sui veterani della prima guerra mondiale il lettore che sul suo teleschermo non ha visto niente e che con quasi assoluta certezza non vedrà mai niente. Scriveremo di questi documentari quando saranno offerti a tutti gli utenti. Uno dei guai del Premio Italia sta proprio in questo suo net'to distacco dal pubblico. Sarebbe naturale che le opere in gara, o almeno molte di esse, comparissero sui normali teleschermi a partire dal giorno dopo la chiusura dei lavori. Altrimenti la manifestazione seguiterà ad avere (ma non soltanto per questo...) uno sconcertante aspetto di que l stione privata, con rappre| sentami delle varie televisio| ni che tra loro si guardano delle cose e che poi, tra loro, ' scambievolmente si premiaj no. Quest'anno qualcosa si tenta di fare in direzione di un'« apertura»: ma è poco,
Persone citate: Ardi
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