Un interrogatorio di Freda e confronto "all'americana,, di Gino Mazzoldi

Un interrogatorio di Freda e confronto "all'americana,, Il padovano accusato per la strage di Piazza Fontana Un interrogatorio di Freda e confronto "all'americana,, Riserbo dei magistrati - Il confronto, presenti i difensori, è avvenuto con una commerciante di Padova che vendette ad uno sconosciuto borse identiche a quelle usate per nascondere le bombe - La donna non avrebbe riconosciuto il Freda Caso Feltrinelli: a Genova sono stati ascoltati ''Saetta,, e "Cucciolo,, (Dal nostro corrispondente) Milano, 14 settembre. Franco Freda, 11 procuratore legale padovano, accusato insieme a Giovanni Ventura di essere stato uno degli organizzatori degli attentati compiuti in Italia nel 1969, tra cui quelli del 12 dicembre a Milano e a Roma, è stato interrogato oggi per l'intera giornata. Ha subito un confronto «all'americana» con una commerciante padovana, che nel dicembre del 1969 ha venduto ad uno sconosciuto alcune borse identiche a quelle usate per le bombe alla Banca dell'Agricoltura a piazza Fontana e alla Banca Commerciale di piazza della Scala. Non si conosce l'esito dell'interrogatorio, ma a quanto pare il confronto ha avuto invece esito negativo. L'improvviso interrogatorio di Franco Freda ha messo in movimento per tutta la giornata giornalisti e fotografi. Era corsa voce che fosse stata trovata una prova determinante. Per tutta la mattinata, infatti, era stato cercato il giudice istruttore dottor Gerardo D'Ambrosio, il magistrato che ha notificato a Freda e Ventura il mandato di cattura. Non è stato possibile rintracciarlo nelle località dove si è recato per un breve periodo di ferie che dovrebbero concludersi la settimana prossima. L'ufficio Istruzione del tribunale ha dato incarico al dott. Ovilio Urbisci di recarsi a San Vittore insieme con i due" pubblici ministeri, Emilio Alessandrini e Luigi Fiasconaro — che si erano occupati della complessa inchiesta sulla «pista nera» — per interrogare Franco Freda. Con tutta urgenza sono stati convocati al carcere di San Vittore i due difensori del detenuto, gli avvocati Giovanni Riello Pera e Franco Alberini, nonché i patroni di parte civile, Odoardo Ascari e Claudio Gargiulo ed alcuni esperti della polizia scientifica della questura. Questo insolito movimento ha fatto correre voce che fosse stata trovata una prova determinante contro Franco Freda. La presenza inol- tre degli esperti della polizia scientifica aveva fatto nascere una lunga serie di congetture. Solo a tarda notte si è potuto capire la necessità della presenza dei tecnici. Franco Freda è entrato nella sala riservata agli avvocati alle 11,30 di questa mattina. Il suo interrogatorio si è concluso alle 15,30. Magistrati e legali non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Sono ritornati nel carcere di San Vittore alle 17,30 per il confronto. Non è stato possibile sapere il nome della commerciante padovana che afferma di aver venduto, pochi giorni prima dell'attentato del dicembre 1969, cinque borse fabbricate dalla ditta tedesca « Mosdach Gruber » di Hoffenbach am Mein. Una di queste borse, quella che conteneva la bomba inesplosa alla Banca commerciale di piazza della Scala è stata recuperata e si trova ora fra i corpi di reato per il processo Valpreda. Subito dopo gli attentati, a quanto si è appreso questa sera, la commerciante padovana si era presentata agli inquirenti per raccontare di aver venduto le cinque borse descritte da tutti i giornali d'Italia. Non risulta, tuttavia, che negli atti del processo Valpreda figuri questa testimonianza. Un anno fa la donna avrebbe riconosciuto da una foto pubblicata da un periodico in Freda l'acquirente di quelle borse. Per la seconda volta la commerciante si è rivolta agli inquirenti; solo in questi giorni però la magistratura milanese è venuta a conoscenza di questa preziosa testimonianza ed ha pertanto deciso di convocare la donna a Milano per un confronto con il procuratore legale padovano. Il confronto è avvenuto nel psutonilIngdaFR(rndcssnfpomeriggio nel carcere di I 5San Vittore. Franco Freda è stato allineato contro un muro con altre cinque persone i cui connotati sono molto simili a quelli che il detenuto aveva tre anni fa. In questo periodo, infatti, il procuratore legale padovano è ingrassato, porta i capelli lunghi che nel frattempo sono divertati grifd. Il confronto ha avuto esito negativo. , | Processuale tre anni fa rècsP. L esperimento giudiziale si 1 è concluso a tarda notte. I magistrati non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Gli avvocati difensori di Freda hanno dichiarato: « E' venuto fuori un particolare che sarebbe stato importantissimo dal punto di vista il confronto odierno ha avuto un esito favorevole per il nostro assistito ». Gino Mazzoldi

Luoghi citati: Genova, Hoffenbach, Italia, Milano, Padova, Roma