L'economia e la scuola Impegni per iI governo

L'economia e la scuola Impegni per iI governo Riunioni di ministri con Andreotti L'economia e la scuola Impegni per iI governo Moderata ripresa della produzione industriale e buone possibilità di esportazione - Pcr i prezzi incontro con i sindacati il 20 e 21 settembre - Andreotti intende scongiurare lo sciopero dei professori e del personale non insegnante - Il discorso di Rumor in risposta ad Almirante Sciopero generale nell'industria il 9 ottobre? (Dal nostro corrispondente) Untila, 14 settembre. rivintimi con urgenza sul governo i problemi dell'occupazioni', dei prezzi, dclla scuola, dell'ordine pubblico. Il primo, che c strettamente legato alla produzione c alla situazione economica generale, è stato esaminato oggi a Palazzo Chigi in un lunga incontro tra Andreotti c i ministri 'l'avi a ni (Bilancio), Malagodi (Tesoro). Valsccchi (Finanze), Ferri (Industria). Fcrrari-Aggradi ( Partecipazioni statali ), Matteotti (commissione Esteri), Coppo "(Lavoro). C'erano anche il vicepresidente del Consiglio Tanassi e il governatore Carli. Dei prezzi il ministro dell'Agricoltura Natali e il ministro dell'Industria Ferri discuteranno con le tre confederazioni il 20 e il 21 settembre. Della scuola si è occupato il ministro Scalfaro stamane riferendo alla Commissione della Camera e al pomeriggio intervenendo ad una riunione di rappresentanti dei partiti al governo. Domani riceverà alcuni sindacati di categoria. L'apertura dell'anno scolastico è minacciata da un grave sciopero del personale docente e non docente ed il governo si preoccupa di allontanare questo pericolo, che concorrerebbe ad appesantire la stagione dei rinnovi contrattuali e a rendere più diffìcile l'atmosfera scolastica. Por l'ordine pubblico ripetiamo quanto ha detto ieri Almirante ai giovani fascisti riuniti a Montesilvano: «Sono venuto a ricordarvi l'appuntamento di autunno davanti alle scuole e davanti alle fabbriche ». « Se lo Stato non funziona » tornerà a rivivere « il vecchio principio nazionale dell'arditismo ». I repubblicani oggi si domandano se « gli organi dello Stato sapranno agire con quella fermezza che la situazione richiede ». Il governo si limita a sottolineare quanto ha affermato il ministro dell'Intero Rumor ieri, quasi contemporaneamente, in un discorso tenuto nella scuola di polizia: « Si sappia che non verremo mai meno al nostro dovere di perseguire e colpire con la massima energia c con la massima severità chiunque faccia uso della violenza, chiunque cerchi di creare incertezza e sfiducia nell'opinione pubblica, chiunque violi la legge e la Costituzione, chiunque attenti ai valori della Repubblica, nata dalla Resistenza ». Con l'autunno vengono alla ribalta difficili problemi e dalla soluzione dipende in gran parte la credibilità del governo. L'avvio all'autunno sindacale potrebbe essere dato da uno sciopero generale dell'industria che ò stato proposto dai metalmeccanici per i. primi di ottobre (entro il 9 si dice) e che dovrebbe essere confermato il 23 o il 24 settembre. E' uno sciopero di «partecipazione» 'non vogliono che si dica di solidarietà) alla lotta sia iniziata dai chimici pcr ottenere garanzie su tre punti: occupazione, salvaguardia del diritto di sciopero, riconoscimento della presenza del sindacato in fabbrica e della contrattazione aziendale. « Ma è necessario proclamare uno sciopero preliminare? », abbiamo domandato a Giorgio Benvenuto, segretario dei metalmeccanici della Uil. « Siamo costretti — ha risposto — perché senza sciopero o minaccia dì sciopero non si ottiene nulla. Eloquente e il ca¬ so dei chimici: dopo la minaccia, il ministro Coppo ha convocalo le parti ». Lo sciopero generale della industria potrebbe essere revocato qualora nelle trattative per i chimici fosse data risposta soddisfacente ai temi dell'occupazione, del diritto di sciopero, del riconoscimento della contrattazione aziendale. E' ancora Benvenuto che spiega: « Vorremmo che fosse risolto il contrailo dei chimici, che ha già richiesto 100 ore dì sciopero, prima di iniziare le trattative per i metalmeccanici ». Se si riesce ad evitare la contemporaneità di troppe vertenze, it l'autunno si fa meno incandescente ». Ma proprio questa sera si annuncia che sono state rotte le trattative per gli edili e si prepara uno sciopero della categoria. La riunione a Palazzo Chigi per i problemi dell'occupazione ,o dell'economia in generale si è protratta dalle | 17 alle 21,30: non sono state prese decisioni, ogni ministro è intervenuto esponendo la situazione del suo settore. Se le nostre informazioni sono esatte, sarebbero stati messi in evidenza due punti promettenti: una moderata ripresa della produzione industrialo e una salda possibilità di esportazione. I punti di debolezza riguardano i prezzi e la bilancia alimentare. Saranno necessarie altre riunioni collegiali per approfondire i problemi e completare la relazione che il governo (Andreotti? Malagodi?» farà al Parlamento ai primi di ottobre. Una relazione di diagnosi e di terapia, che è attesa criticamente non solo dai partiti dell'opposizione ma anGiovanni Trovati (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Luoghi citati: Montesilvano