Eccezionali misure di sicurezza a Bonn di Tito Sansa

Eccezionali misure di sicurezza a Bonn Nuove minacce dei terroristi Eccezionali misure di sicurezza a Bonn Necessario il "visto" a tutti gli arabi che entrano in Germania - Intensificati i controlli - Una versione di "Stoni" sulla sparatoria di Monaco (Dal nostro corrispondente) Bonn, 13 settembre. Il Consiglio dei ministri si è riunito a Bonn sotto la presidenza del Cancelliere Brandt per decidere misure atte a combattere il terrorismo; sotto la protezione di un centinaio di poliziotti, sono convenuti anche i ministri degli Interni dei Laender per decidere l'istituzione di una truppa speciale federale antiterrorismo, per applicare con il massimo rigore la legge per il controllo degli stranieri e per intensificare la vigilanza negli aeroporti. Il Bundesrat, la Camera dei Laender, ha deciso di introdurre il visto di ingresso in Germania per tutti i cittadini dei Paesi arabi che ne erano esentati (Libia, Marocco e Tunisia); la polizia è stata mobilitata in tutto il paese — come nei giorni della caccia alla banda Baader-Meinhof — centinaia di arabi sono slati controllati, molti di loro trattenuti fino a dieci ore. La preoccupazione sembra giustificata dall'annuncio, dato dall'oreanizzazione terroristica Settembre Nero, che nel piano di sequestri e di attentati da essa elaborato per l'Europa « ora è la volta del governo tedesco ». La minaccia è stata espressa al settimanale Stern dal responsabile dell'attentato di Monaco, intervistato in una località sconosciuta da un redattore. Il misterioso personaggio, che si è lasciato fotografare con il volto coperto dalla mano e si è presentato sotto il nome falso di Abu Rabi (padre della primavera), ha detto fra l'altro: «Noi non siamo assassini di natura, uccidiamo gli israeliani perché ci hanno proso il nostro Paese. I morti di Monaco non mi fanno pena. Però non provo alcuna gioia. Ora è iti gioco la liberazione dei nostri amici prigionieri a Monaco ». L'intervistatore tedesco Ranrtoloh Braumann. ha domanHito a onesto punto ad Abu P'ihi: u Che cosa avete intenzione di fare? ». La risposta' è stata: « Ora è la volta del \ governo tedesco. Agiremo. Ne può essere certo. « E come? ». « Lo vedrà più presto di quanto le possa piacere ». Circa quanto successo a Monaco nella tragica notte di martedì scorso, lo stesso settimanale Stern pubblica due fotografie dalle quali sembra potersi ricavare che alcuni, forse quattro, dei nove ostaggi israeliani sarebbero stati colpiti dall'alto (cioè dalla torre di controllo dove erano appostati quattro tiratori scelti tedeschi) anziché dal basso dove si trovavano i terroristi arabi. Tito Sansa

Persone citate: Baader, Meinhof, Rabi, Stern