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Banditi in fabbrica: "Fuori i soldi o facciamo strage degli operai" Cinque rapinatori ieri mattina a Cusano Milanino Banditi in fabbrica: "Fuori i soldi o facciamo strage degli operai" Fatta irruzione negli uffici hanno colpito un impiegato con il calcio della pistola e si sono impossessati delle buste paga per sei .milioni - Fuggiti in auto tDul nostro corrispondente) j Milano. 12 settembre. | Unti banda di cinque rapi- i natoti ha messo a segno un colpo stamane contro una 1 fabbrica di materiali plastici a Cusano Milanino. I. banditi sono giunti con una «1750» grigia davanti all'ingresso del- la «Metalvaukum Poliphistic» j dei fratelli Franco e Nino Te- iruzzi, in via Meiiim quattro, | mascherati con passamonta-' gna: lutti in apparenza molto giovani, con i capelli lunghi, | sono entrati di corsa impu-! gnando un mitra e tre pistole , e sono saliti al primo piano, I lddove hanno sedo gli uffici deil'amministrazione. In un corridoio hanno biconflato uno dei titolari, 1 tFranco Teruzzi. il quale è fug-1 ngito scomparendo dietro unì aangolo del corridoio prima j Rche lo potessero bloccare. I tquattro lo hanno inseguito ed I hanno poi sfondalo la porta | di un ufficio, nel quale ritene-1 vano si fosse rifugiato. Nella I stanza, invece, si era barrica-1 to l'impiegato Gianfranco Pi-1 stone di 44 anni, che i banditi ! hanno tentato rii colpire alla | testa con il calcio di una pi stola: l'uomo si e pero scansa- lo ed è stato colpito soltanto di striscio. I rapinatori sono quindi tornati sui loro passi ed han-no scorto in .un altro ufficio accanto ad una impiegata, Rosa De Matteis di 47 anni, il titolare, il quale stava per te- lefonare ai carabinieri. Han- no fatto irruzione nel locale ed hanno puntato le armi contro i due: «Vogliamo lutto H denaro che avete nella cas- saforte, sennò vi facciamosexc/ii e poi facciamo una strage degli operai», Davanti alla risolutezza dei banditi, Franco Teruzzi non ha potuto che obbedire: ha consegnato loro 200 buste-paga, contenenti il saldo dei sa lari di agosto, per un ammon tare di sei milioni circa. I rapinatori sono poi fuggi ti, salendo sulla «1750» di cui il complice aveva mantenuto il motore acceso. La vettura e stata vista scattare verso Pa derno Dugnano, ma dopo due cento metri si è scontrata con un'altra auto. Il guidatore della «1750» non ha avuto tut-tavia un attimo di esitatone e, con una rapida retromarcia, si è sganciato, fuggendo a tutto gas. L'auto è stata tro cht, aveva organizzato una va sta battuta nella zona. g. m. vata più tardi, abbandonata abreve distanza dalla polizia o I chino i due sono riusciti a fo | rare la volta del locale (un i | muro di circa 50 cm di spes- n-lsore) celando il buco con un o sottile strato di stucco. Il a, maresciallo Barbato, comanl ^ dante degli agenti di clistee- dia, ha notato qualcosa di son- spetto eri è riuscito ad indie viduare i! buco. mi Attraverso il foro i due ao , vrebbero raggiunto il solaio e, s- successivamente, il tetto, e o, età qui la strada. Sono stati a \ denunciati per tentata eva- sione e danneggiamenti a proprietà dello Stato ei