"Devo parlare alla mia amica,, poi la uccide e si spara: morto

"Devo parlare alla mia amica,, poi la uccide e si spara: morto Delitto-suicidio in un alloggio di Viareggio "Devo parlare alla mia amica,, poi la uccide e si spara: morto Lei aveva 30 anni; lui, un camionista, 47 - Vivevano insieme, ma la telala sparatoria davanti ad una conoscente della donna zione era m crisi (Dal nostro corrispondente) Viareggio, 11 settembre. Oggi pomeriggio, in un piccolo apart amento di via Marco Polo, a Viareggio, Vincenzo Covelli, un camionista di 47 anni, ha ucciso con tre colpi di pistola la donna con cui da diverso tempo conviveva. Luisa Manassero. una segretaria di 30 anni; poi si è tolta la vita con due colpi al cuore, L'episodio è accaduto ver-i so le 14 in casa del Covelli, in vla Marco Polo 172, prò- prio alle spalle della linea ferroviaria che collega il cen tro versiliese con le altre località della costa. L'omicidio e il suicidio sono avvenuti a pochi metri dall'unico testimone: Luciana Benedusi moglie di un medico viareg gino. La Benedusi aveva accom pagnato l'amica nel suo ap Portamento per prendere caffè. Non v'erano avvisaglie d5;lla trfl^edia che si sarebbe abbattuta sui due. Cera della tensione, ma il Covelli e , SÌ giorno stavano ri- la Manassero vivevano in una situazione molto difficile e di mandando un colloquio chia rificatore. La loro unione era già incrinata da tempo. D'un tratto, il Covelli ha pregato la Benedusi di allontanarsi un attimo perché voleva parlare da solo con la compagna. La Benedusi, allora, si è recata sulla terraz-za dell'appartamento. Poco , , ,u i-aopo, na udito cinque colpi di pistola. E' rientrata in ca sa e lla trovato il cadavere dell'amica immerso in una pozza di sangue, il petto squarciato da tre proiettili, II camionista, invece, si era tolta la vita in camera: si era coricato sul ietto e si era sparato due colpi al cuore, Il Covelli e la Manassero so no morti all'istante. Richiamati dal rumore del ie detonazioni, ì vicini sono entrati nell'appartamento e hanno soccorso la Benedusi. , svenuta per lo choc. Poco j dopo sono giunti polizia e carabinieri. Non sono incora j cmari quali siano statj i m0. 11ivi cne nanno indotto il Co- i ' 1 velli a troncare in modo cosi tragico la relazione. I rapporti tra i due. a quanto pa-re, non lasciavano presagireuna simile soluzione. li Covelli e la Manasseroavevano abitato dapprimapresso i genitori di lei. poiverso la fine del 1971 si era-no trasferiti nell'abitazionedi via Marco Polo. Sembraanche che il Covelli fosse as-sillato da problemi economi-ri, ma non è possibile ere1 Idere che questo sia stato ilvero motivo della tragedia: l'uomo, infatti, da qualche i tempo lavorava per proprio I conto ed in passato era stato aiutato dai genitori della | donna. \ II camionista era sposato-senza figli, ed aveva lasciato1 la moglie per andare a vive j re insieme alla ManasseroI La giovane era segretaria i presso « Il capannone » una tra le più grosse ditte riven, ditrici di elettrodomestic | della Versilia Luciana Benedusi non è ancora stata interrogata perchéha riportato un forte choc. Ecomunque impossibile che ella possa spiegare le cause chpossa spie hanno spinto il camionista a | decidere di farla finita pesempre. Gli inquirenti man tengono sul caso un estremo I ^™ 55 ~ I . . u— ,» , mnfw.ta ,,ri lln.nIlrfl ; . ,, /zioni. sembra che la vittimamica di non volerne più sa j pere ormai del Covelliie di es1 sersi innamorata di un altro uomo. ! E'soltanto un'ipotesi, diffi ! cìle comunque da accettare in 1 quanto non si spiegherebbe i come il camionista possa es- ì sere venuto a conoscenza del- ! la nuova relazione (forse ap- i pena agli inizi) dell'amica. I vicini hanno confermato che i litigi tra i due erano sempre più frequenti, ma non1 l m omnia, iciiLc.a uia ui u*- | dagare neUa vita dell'uomo eerano mai state profferite mi-nacce, da parte del Covelli,che lasciassero prevedere ildramma. Si tenterà ora di in-soprattutto sui suoi movi-menti negli ultimi giorni. Non si esclude anche chequalche maldicenza abbiasconvolto il Covelli, che malavrebbe tollerato la perditadell'amica e che non avrebbe \e i più avuto possibilità di ntor- ;- ! nare dalla moglie. ;- ; La Manassero era molto sti- - ; mata: attenta e precisa sul la- voro, non aveva mai dato adi- o ! to a dicerie sul conto della o ! sua vita privata. Sapeva che n i l'uomo di cui era innamorata *- I a**. —— i- « r~ e ' D'altra parte, la moglie del i-1 era già sposato, ma aveva , : sempre accettato la situazio- l ! ne senza rimproverargli nul- n- la. almeno nei primi tempi. i-\ l'omicida-suicida non era mai I intervenuta per spezzare que- e sta unione, né si era più fatta a ; viva col marito. Anch'essa co- al I munque dovrà ora essere in- a j terrogata dagli inquirenti, e I r. s i j i Viareggio. Vincenzo Covelli e Luisa Manassero

Luoghi citati: Viareggio