Udine attende Paolo VI di Giuliano Marchesini

Udine attende Paolo VI IL VIAGGIO Udine attende Paolo VI Migliaia di pellegrini giunti ieri per l'apertura del 18 Congresso eucaristico, cui sabato parteciperà il Papa, dopo la visita a Venezia (Dal nostro inviato speciale) Udine, 11 settembre. Sono giunti a migliaia i « pellegrini », continuano ad arrivare^ scendendo un poco trafelati dai pullman, dai treni. Udine sta vivendo giornate intense, in questa settimana è al centro delle attenzioni dei cattolici italiani. Il Congresso eucaristico che s'è aperto ieri ha riversato nella città del Friuli un fiume di gente, che invade le strade e le piazze. E fondata raggiungerà il suo culmine sabato prossimo, quando il Papa verrà a trascorrere qui un memorabile pomeriggio, dopo la visita a Venezia. Si calcola che saranno circa duecentomila le persone in mezzo alle quali Paolo VI porterà la sua pa- rola. I lavori del Congresso prendóno l'avvio in questa cornice imponente. Vi partecipano il prefetto della Congregazione per i religiosi e gl'istituti secolari. Ildebrando Antoniutti, il cardinale Antonio Poma, appositamente inviato dal Pontefice, poi gli arcivescovi di Firenze, Genova, Napoli e Cagliari, Mario Nasalli Rocca ed Egidio Vagnozzi, membro del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa, oltre cinquanta vescovi e delegati stranieri. Agli eminenti rappresentanti della Chiesa fa corona la folla, che prende parte a questo incontro: attorno ai porporati, le tonache dei par- roci venuti dai paesi friulani, quelle delle suore uscite a gruppi fitti dagl'istituti, i sai dei frati francescani, che for- mano lunghe file composte, Poi, la gente arrivata dalla campagna e dalle città, per portare il suo contributo aquest'assise, oppure soltanto per ascoltare. Lontano dai fasti, dalle ma-nifestazioni particolarmentesuggestive, il diciottesimo Congresso nazionale eucaristico eli Udine appare improntato al tema fondamentale: «Eucarestia e comunità locali». Un'impronta di semplicità, di completa adesione alla vita e ai suoi molteplici problemi, nello spirito del Vange. lo. Quest'incontro, si sottoli nea. è anche un momentod'intensa riflessione. E al cen tro della meditazione c'è fa-more verso il prossimo. Il patriarca di Veneziamonsignor Luciani, durante la cerimonia inaugurale nellaBasilica delle Grazie ha dettotra l'altro: «Quando si nomina il prossimo da aiutare, oggi il pensiero va ai paesi travagliati dal flagello della guerra, al Terso Mondo, agloppressi, ai maltrattati. Egiusto, ma occorre anche essere in pace con tua madre che ti sta accanto, sopportan do?ie l'umore e il tempera"ul"' v ^ i. t^.,.^^. n mento. confortandola con Vamore e il rispetto». Con queste parole, rivoltea una perseverante praticaevangelica quotidiana, si èaperto il Congresso eucaristico. L'argomento introdotto damonsignor Luciani riempiràle altre giornate della manifestazione. Già s'è discussosul primo tema di questo filone principale: « La comunitàs'impegna a prestare la suaattensione alle situazioni dconflitto esistenti nel propriointerno ». Seguiranno, in questa intensa settimana, altri meontri, dibattiti e riflessioni. Unadelle giornate del Congressosarà riservata al mondo delavoro, un'altra agli emigrati, ai sofferenti, a coloro chesono costretti a vivere ai margini della società. E sabato Ilsettembre sarà dedicato all'ecumenismo, alla fraternità mondiale: in questo spirito Udine riceverà la visita dePapa. Giuliano Marchesini

Persone citate: Antonio Poma, Egidio Vagnozzi, Ildebrando Antoniutti, Luciani, Mario Nasalli Rocca, Paolo Vi