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Chi ha colpito l'assessore scambiato per camoscio? L'incidente di caccia presso Aosta Chi ha colpito l'assessore scambiato per camoscio? Due persone interrogate per il colpo mortale: saranno eseguite perizie - Oggi i solenni funerali (Dal nostro corrispondente) Aosta, 11 settembre. Per tutta la giornata una folla silenziosa e commossa ha sfilato nella camera ardente allestita nel salone di rappresentanza del Palazzo regionale per rendere omaggio alla salma dell'assessore regionale ai Lavori Pubblici, geom. Roberto Rollandoz, di 34 anni, ucciso domenica mat tina in Valle di Rhèmes da un cacciatore che l'aveva scambiato per un camoscio I funerali, a spese della Regione, si svolgeranno alle 14,30 di domani. Nel pomeriggio, gli uffici regionali rimarranno chiusi in segno di lutto. Il rito funebre si concluderà al cimitero di Introd, il paesino dove la vittima abitava, con la moglie, Elga David, e i genitori. Dopo le esequie, il prof. Baima, dell'Istituto di Medicina legale di Torino, procederà all'autopsia del corpo del Rollandoz, II magistrato sta vagliando tutti gli elementi finora raccolti dai carabinieri, che hanno ricostruito, con una certa esattezza, la disgrazia. E;as: ssssore Rollandoz era salito nelle prime ore di domenica con un suo amico e collega, il geom. Arturo Marchetti, di 24 anni, di Aosta, in alta Valle di Rhèmes. Si trovavano appostati a terra, a circa duecento metri di distanza l'uno dall'altro, in attesa del passaggio del camoscio. Ad un tratto, il Marchetti ha udito due spari: pensando che il Rollandoz avesse colpito la preda, si è recato dall'amico e l'ha trovato a terra sanguinante. « Mi sento morire, fate pre sto », mormorava il ferito. Un proiettile dirompente, usa to per la caccia al camoscio gli era penetrato nella spalla ed era esploso nel torace. I carabinieri hanno istituito posti di blocco e setacciato tutta la valle per scoprire il responsabile. Grazie alla segnalazione di un'albergatrice, che aveva annotato il numero di targa di una Ford «Escort» verde che scendeva a valle a forte velocità, è stato possibile rintracciarne il proprietario, il piastrellista Walter Domenichelli, di 41 anni. II Domenichelli, che si era recato a caccia in quella zona con il fratello Nello, di 40 anni, avrebbe ammesso in un primo momento di avere sparato ad una macchia scura, ritenendo si trattasse di un camoscio accovacciato. Poche ore dopo, però, avrebbe fornito agli inquirenti una diversa versione dei fatti, affermando che a colpire il Rollandoz era stato un secondo colpo, partito pochi istanti dopo dal fucile di un altro cacciatore che si trovava nei pressi. Il cacciatore è stato identificato per Beniamino Thérisod, di 37 anni, di Rhèmes. g. g.