Il "bentornato" a Cagnoto

Il "bentornato" a Cagnoto Il "bentornato" a Cagnoto Giorgio Cagnotto, il lunature torinese vincitore a Monaco della medaglia d'argento dal trampolino e di quella di bronzo dalla piattaforma è tornato ieri a casa. Prima di venire a Torino era slato a Bolzano dove, insieme all'amico Klaus Dlbiasi, è stato al centro di una calorosa accoglienza. Ad attenderlo erano 1 genitori e numerosi amici e tifusi che lo hanno festeggiato a lungo. L'azzurro ha iniziato subito la consueta « routine » clic vuole I reduci dalle Olimpiadi Impegnati in mille e mille feste, contesi da tutti. Ieri mattina Cagnotto è andato a Villa Monfort, mentre nel pomeriggio è stato ospite d'onore al Samia, dove si è incontrato con alcuni giocatori della Juventus anch'essi in visita all'esposizione. « Mi ero ripromesso — ha detto — grandi serate ed ore piccole per almeno un mese. Molto prima delle Olimpiadi ho dovuto per troppo tempo sacrificarmi e privarmi di ogni divertimento oltre le 10 di sera. Mi accorgo invece che anche per 1uest0 «fl ™olc un a««--«»ment» t. nnn vi limi in in 1 TI e i :iri- 111 pnt. e non si può cominciare di colpo. Dovrò riabituarmi poco alla volta ad una vita normale ». Hai già l'atto programmi per il flituni'' « Per ora voglio riposarmi. Probabilmente io e Klaus con alcuni amici andremo in Sardegna a fare della pesca subacquea. Ma non è ancora deciso nulla. L'unica cosa certa è che non voglio vedere un trampolino per molto tempo, il mag¬ giore possibile. Ero vicino alla saturazione e la tensione degli ultimi giorni ha completato il quadro ». Pensi di abbandonare l'attività? « Credo che l'arò ancora i campionati mondiali clic sono in programma a Belgrado nel '73 ad agosto. Dopo tutto dipenderà dal risultati. Se salteranno fuori molti giovani, se sarà sempre più diffìcile vincere è facile che io smetta di gareggiare. Se Invece mi capiterà di battere ancora molta gente, farò un pensiero a Montreal, ma prevedo che sarà molto difficile ». E se dovessi lasciare, uscirai dal inondo dello sport? « Spero di no. Sto frequentando a Roma la Scuola dello Sport e mi auguro di poter insegnare i tuffi. Vorrei trovare una società elle mi permettesse di farlo con una buona attrezzatura a disposizione. Mi hanno detto che verranno creati centri a Torino o a Bolzano. Sinora però non c'è nulla di concreto. La mia esperienza sarebbe un peccato non poterla mettere a disposizione dei giovani. Sarebbe necessario un impianto soltanto per i tufli. Lavorare nelle condizioni in cui si opera attualmente, dividendo lo spazio ed il tempo con gli altri sport, non e possibile, se si vogliono ottenere buoni risultati. Non vorrei sembrare immodesto, ma io e Dibiasi abbiamo fatto qualcosa per i tulli: sarebbe giuslu poter continuare la tradizione ». c. eh. Cyusio si congratula con Cagnotto al «Club della cravatta» al Samia (Foto Canncno)

Persone citate: Cagnotto, Dibiasi, Giorgio Cagnotto

Luoghi citati: Belgrado, Bolzano, Monaco, Montreal, Roma, Sardegna, Torino