I Comuni riconosciuti "zona a industria tessile"

I Comuni riconosciuti "zona a industria tessile" Con decreti dei ministeri competenti I Comuni riconosciuti "zona a industria tessile" Sono, in prevalenza, nelle province di Torino, Treviso, Vicenza e Bergamo Roma, 8 settembre. (Ag. Italia) Una serie di Comuni nelle province di Torino, Treviso, Vicenza, Bergamo e Napoli sono stati riconosciuti « zone a prevalente industria tessile » con decreti dei ministri dell'Industria, Ferri, e del Lavoro, Coppo. Per queste zone sono previste particolari provvidenze in base alla legge 1101 del dicembre scorso, per la ristrutturazione dell'industria tessile. In provincia di Torino è stato riconosciuto zona a prevalente industria tessile il territoio compreso nei comuni di: Bibiana, Bricherasio, Campigliene Fenile. Garzi gliana, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni, Perosa Argentina, Pomaretto, Rorà San Germano Chisone, San Secondo di Pinerolo e Torre Pellice. Nele province di Treviso e Vicenza i cornimi interessati sono: Altivole, Caerano San Marco, Castelfranco Ve neto, Castello di Godego Fonte, Loria, Riese Pio X San Zenone degli Ezzellini, Vedelago; in provincia di Bergamo: Albino, Alzano Lombardo, Ardesio, Aviatico, Casnigo, Cazzano Sant'Andrea, Cene, 'Cerete, elusone, Colzate, Fino del Monte, Fiorano al Serio, Gandino, Gazzanica, Gromo, LerTe, Nembro, Oltressenda Alta, Oneta, Parre, Peia, Plario, Ponte I Nossa, Pradalunga, Premolo, Ranica, Rovetta, Selvino, Torre Boldone, Vertova, d'Ogna, Villa di Serio; infine, in provincia di Napoli, Cardito, Grumo Nevano e Frattamaggiore. Tra le altre zone tessili già riconosciute sono Prato, Biella, Valdagno e Carpi.

Persone citate: Bricherasio, Gandino, Gromo, Loria, Nossa, Peia, Rovetta, Selvino, Vertova