Aereo militare mitraglia una barca in mare aperto: ferito un pescatore

Aereo militare mitraglia una barca in mare aperto: ferito un pescatore Durante un'esercitazione della Nato in Sardegna Aereo militare mitraglia una barca in mare aperto: ferito un pescatore L'incidente è avvenuto mentre alcuni velivoli stavano facendo una manovra a fuoco nel poligono di Capo Frasca (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 4 settembre. (m. g.) Un incidente che poteva avere conseguenze gravissime è avvenuto stamane nelle acque antistanti Capo Frasca, lungo la costa centro-occidentale dell'isola, dove si svolgono normalmente le esercitazioni degli aerei della Nato di stanza a Decimomannu. Da un aereo in esercitazione è partita una raffica di mitragliatrice che ha colpito una barca di pescatori ferendo alle gambe un giovane di 18 anni, Manfredi Catalano, di Terralba, appartenente alla Cooperativa del Golfo di Marceddi. Soccorso dagli amici, il giovane è stato trasportato all'ospedale civile di Oristano dove i sanitari gli hanno riscontrato ferite agli arti inferiori giudicate guaribili in quindici giorni. L'incidente è avvenuto poco dopo le otto, ora in cui, quasi lutti i giorni, gli aerei della Nato che si alzano dalla base di Decimomannu raggiungono Capo Frasca per le esercitazioni di tiro. Nelle acque del golfo di Oristano si raccolgono ogni mattina decine di barche di pescatori della zona che esercitano la pesca sfidando anche le condizioni atmosferiche più avverse. E' probabile che la barca del Catalano si fosse erroneamente diretta nel vasto specchio d'acqua antistante il poligono di tiro, nel quale la pesca è vietata. La supposizione non è stata però confermata dal comando militare di Decimomannu che mantiene il massimo riserbo e che si è limitato semplicemente ad informare che è in corso un'inchiesta per individuare l'aereo e l'equipaggio dal quale è partita la raffica. Con Manfredi Catalano, al momento dell'incidente, si trovava il padre Pietro. Questi ha detto che la barca si trovava a circa due miglia dalla costa, fra Capo Frasca e lo stagno di Corrumannu. La raffica sarebbe giunta improvvisa da un aereo a reazione che sorvolava la zona gettatosi in picchiata per effettuare i tiri nel poligono. Un proiettile, perforato lo scafo, ha raggiunto alle gambe il figlio, ferendolo. In precedenza nella zona non si erano mai registrati incidenti. Non si esclude che a quello odierno abbiano contribuito la scarsa visibilità e le cattive condizioni atmosferiche.

Persone citate: Manfredi Catalano

Luoghi citati: Cagliari, Decimomannu, Oristano, Sardegna, Terralba