A diciotto anni, dopo un brindisi

A diciotto anni, dopo un brindisi A diciotto anni, dopo un brindisi Benedetta Montanaro. 18 anni, 1 si è uccisa col cianuro domenica pomeriggio. Nessuno sa perché l'ha fatto. I parenti di- I cono che non aveva problemi. Gli amici affermano che era sempre allegra. Ancora pochi minuti prima di uccidersi aveva I brindato con i familiari, festeggiando il compleanno della madre. Sembrava felice. Invece portava chiuso dentro di sé un segreto. Qualcosa di cui nessuno sospettava l'esistenza. Qualcosa che l'ha spinta a bere un bicchiere di veleno, a troncare la sua esistenza a diciott'annl. E' morta in un pomeriggio di festa. A pochi passi da lei parenti e amici ridevano, scherzavano. Forse ha ceduto ad un momento dì disperazione. Era ' sola nella sua stanza. Ci si trova spesso soìi nello sconforto. Che cosa può spingere una ragazza di 18 anni a togliersi la vita? Il 13 giugno, uno studente di 14 anni, Ciriaco Saidutto, si era impiccato perché bocciato. Furono fatti molti commenti, l'intera città fu messa sotto accusa. Non si voleva credere che un giovane rinunciasse a vivere soltanto perche bocciato ad un esame. Il 31 agosto un altro studente. Carlo Cadeddu. diciottenne, si era ucciso con una rivoltellata. Poco prima aveva saputo da un compagno che era stato respinto all'esame di maturità. Si è ucciso perché doveva ripetere l'anno; si e ucciso perché sì riteneva un fallito. Benedetta Montanaro, invece, non aveva alcun motivo per uccidersi. La sua vita scorreva serena e tranquilla. Era fidanzata: il suo ragazzo, militare a Tauriano di Pordenone, le scri¬ veva ogni settimana. Le ultime lettere sono colme di parole affettuose. Quel giorno in casa della ragazza si faceva .festa. C'era allegria: forse Benedetta ha avvertito più che mai la lontananza del fidanzato. Si è sentita improvvisamente sola. Ci sono momenti cupi, quando cova il dramma, in cui si è maledettamente soli. E' salita in camera, ha inghiottito il veleno. Questo dicono ora ì familiari. Ma vi sono molti interrogativi che aspettano una risposta. Perché ha preso la pastiglia di cianuro dalla fabbrica in cui lavorava? Perché l'aveva con sé? Tutto farebbe pensare ad un gesto premeditato. Qualcosa che covava dentro da un pezzo. Questo era il suo segreto. E l'ha portato nella tomba. In un pomeriggio dì festa, quando chi soffre sì sente più solo.

Persone citate: Benedetta Montanaro, Carlo Cadeddu, Ciriaco Saidutto

Luoghi citati: Pordenone