Guardia uccisa a colpi di "lupara,, e straziata dal mulo imbizzarrito

Guardia uccisa a colpi di "lupara,, e straziata dal mulo imbizzarrito Il delitto a Corleone, ex feudo del "boss" Liggio Guardia uccisa a colpi di "lupara,, e straziata dal mulo imbizzarrito (Dal nostro corrispondente) Palermo, 31 agosto. Nella campagna di Corleone, un «campiere», la guardia giurata Ignazio Falzone, di 70 anni, è stato assassinato con uno o l'orse due colpi di « lupara». L'omicida, che non si esclude abbia avuto dei complici, è ancora sconosciuto: sinora è riuscito a sfuggire alle ricerche di carabinieri e polizia nel paese di Luciano Liggio. l'imprendibile «boss» della mafia siciliana che, nelle campagne dove è avven ito quest'ennesimo delitto, nel 1951 cominciò la «carriera» che l'avrebbe fatto arrivare ai vertici dell'organizzazione mafiosa internazionale. Sul movente'dell'omicidio, compiuto dopo alcuni anni di tregua durante i quali era parso che la «onorata società» corleonese si fosse estinta per i rastrellamenti, i processi, le condanne e gl'invii in soggiorno obbligato, non si sa niente. «Lavoriamo, abbiamo fiducia», assicurano gli inquirenti, che oggi hanno convocato nella caserma dei carabinieri e nel commissariato della p. s. decine e decine di persone dalle cui boc'he non s'è potuto strappare nient'altro che «non so», «forse», «chissà». L'unica ipotesi, però' piuttosto labile è che Ignazio Falzone sarebbe stato ucciso perché sapeva troppo su qualcosa. Di recente potrebbe avere scoperto alcuni ladri, cogliendoli sul fatto; forse ladri di bestiame, numerosi nel Corleonese. Egli sarebbe stato vi- sto, quindi «giustiziato» dai banditi, perché non raccontasse tutto ai carabinieri. Ma l'omicidio sembra sproporzionato a confronto di una denuncia che avrebbe comportato una lieve condanna. Il Falzone è mòrto sul colpo e non ha avuto il tempo di scorgere in volto il suo assassino che, nella notte si era nascosto dietro un filare di fichi d'India. Il medico legale ha accertato che la scarica a «lupara» è stata sparata da breve distanza. Quand'è stato colpito, la guardia era sul suo mulo e percorreva una trazzera presso Corleone. Lo sparo ha spaventato il mulo della vittima, che si è imbizzarrito e ha cominciato una cieca corsa per la trezzera, trascinando e straziando il I decine di metri. corpo del padrone per alcunea. r.

Persone citate: Falzone, Ignazio Falzone, Liggio, Luciano Liggio

Luoghi citati: Corleone, India, Palermo