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Scala-Testa (star) in zona medaglia Scala-Testa (star) in zona medaglia L'equipaggio azzurro al terzo posto grazie alla squalifica delPUrss - Deludenti gli italiani nelle altre categorie - Milone soltanto ventiduesimo (Dal nostro inviato speciale) Klel, 31 agosto. //. collega dnnese. che sale ogni giorno sulla barca della stampa con un cestino di piccioni viaggiatori per mandare a Stiftsidemodé (penisola dello Yutland) le fotografie del passaggi alla boa oggi ha avuto fortuna. Ila potuto annunciare che il grande Hclvstrocm e tornato alla vittoria nel « Soling » imponendosi al sorprendenti spagnoli di Balcclls ed al regolarisslmo americano Meiges. Questi, con un primo, un secondo ed un terzo posto, domina largamente la classifica, ma il « ritorno » di llelvstracm lo mette in allarme. In quanto agli italiani, Milone inspiegabilmente, continua a non andare. Oggi c arrivato ventiduesimo, cloc quinfultimo. Il ragazzo di Napoli non riesce a spiegare il erollo. Dopo la regata ha riportato in mare il suo « Illusion » per cercare vita nuova messa a punto. Il vento poco debole che anche oggi ha caratterizzato le regate non basta a spiegare la « defaillance » di un equipaggio su cui molti contavano. Nelle altre classi, DottlSlbcllo («Tempest») hanno avuto una discreta ripresa, passando in quinta posizione alla terza boa c giungendo complessivamente decimi. Hanno tenuto testa a forti rivali fra cui i francesi Troupel-DcvilIcrs. Croce-Zinali pare abbiano il loro u Plyir,-; Duchmann » appesantito da una quindicina di chili in più in seguito a ima riparazione eseguila In Inghilterra. Fatto sta che la loro barca oggi non camminava. Croce era fra l primi al via, poi e scivolato al 1S" posto. Tra i « F. D. » da segnalare II nuovo trionfo di Pattisson, che ha conquistalo la sua seconda vittoria in tre giorni di regate. Nei « Fynn » il nostro Pelaschié e scattato bene ma è terminato quattordicesimo. Ancora una volta il bilancio della squadra azzurra è stato salvato dall'equipaggio dello « Star ». I ragazzi del Lago di Garda, Scala-Testa, hanno lottato addirittura per il primato. Al giro dl boa iniziale erano quarti, poi dopo il lato di Lasco sono passati terzi lasciandosi infine superare dai russi in un convulso finale. Hanno duellato prora contro prora con Boudiilkov-Vassilev terminando al quarto posto. Come nel giorno inaugurale delle. Olimpiadi, anche oggi la regata degli « Star » ha avuto un séguito in sede di giuria. I magiari hanno avanzato reclamo contro i russi poiché questi avrebbero toccato la loro barca pochi istanti prima della partenza. Agli effetti del regolamento ogni abbordaggio c proibito. Gti italiani facevano il tifo contro l sovietici: Scala c Testa, infatti, sarebbero entrati in zona medaglie, al terzo posto. La giuria, dopo una riunione durata due ore, con toni piuttosto accesi data la rivalità non solo sportiva tra magiari c russi, ha stabilito di dare ragione agli ungheresi. La barca dcll'Urss è sluta accusata di avere chiuso lo spazio a quella dell'Ungheria e. pertanto è stata squalificata c tolta dall'ordine dl arrivo. Pella seconda volta gli italiani guadagnano un posto In graduatoria In seguito a squalifica degli avversari, passando oggi dal quinto al terzo posto. Purtroppo stasera la soddisfazione di Scala-Testa e turbala dal latto che il nostro timoniere è ammalato di bronchite. Accompagnato dal capo-missione Polaeci, dalla mamma c dal fratello che sono qui ad incoraggiarlo, Flavio c stalo visitato rial medico svizzero Alter (un buon « fininlsta», ai suoi tempi). All'azzurro sono stali prescritti calmanti cri antibiotici. Ha la febbre a 3R, ma si spera che cali per domattina. In caso contrario saremmo costretti a ricorrere a una riserva (Isemburg o, pili probabilmente, Coccoloni) proprio nella classe dove non abbiamo uno specialista. Scala, pur con gli occhi lucidi per la febbre c l'aspetto affaticato, non si dimostrami però pessimista: 11 Domani corro ad ogni costo — ha dichiaralo —, poi ci sono 1 due giorni dl riposo e guarirò del tutto ». La ii Stella » di Scala-Testa e l'unica che possa ancora dare vna medaglia, o almeno un convincente piazzamento, alla nostra squadra. Paolo Bertoldi