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Posta NORD/SUD Posta NORD/SUD Il giovane di Palermo trova affascinante il mondo del "bowling" - Sostiene un pugliese: "E' cambiato il mondo, non Torino" - Le imprevedibili ripercussioni di uno sciopero dei piloti - Aspettiamo il gelataio di Castelraimondo guadagno 0 Un palermitano, Francesco Paolo Calvaruso, 22 anni, ha abbandonato (almeno per ora) pittura e scultura per diventare cassiere di un « bowling ». Dopo il liceo artistico aveva seguito a Torino il padre che lavora in ferrovia; nella nostra città ha incominciato a dipingere in attesa di occupazione. — Ma ho scoperto che soffrivo nel privarmi dei quadri e delle sculture che creavo nel mio studio. Nei dilettanti il distacco dalle proprie opere è sempre doloroso, per un professionista, io penso, la questione è diversa. Non poco influisce il Per Francesco, il problema è stato subito risolto da un'offerta allettante. — Dopo alcuni mesi ho conosciuto il direttore di uno dei « bowling » della città. Ho pre sentalo domanda per un posto dl cassiere ed è stata accolta. E' un lavoro che mi piace, ci resterei anche tutta la vita.' Le piste del « bowling » sono sempre affollate, mi diverte osservare la gente. In autunno e in inverno le serate torinesi sono noiose, il tempo è brutto, arrivano a centinaia a giocare: giovani e anziani, donne e uomini di ogni ceto. Il cassiere siciliano ha gualche nostalgia dì Palermo, it Non delle abitudini e tradizioni, che del resto vanno lentamente scomparendo, ma degli amici o della città in sé che non ha niente da invidiare a quelle del Nord ». Aggiunge: — Vent'anni trascorsi a Palermo non sono pochi. Si conoscono tante persone, si abbandonano luoghi cari all'infanzia, si dimenticano momenti lieti e spensierati. A Torino non sto male, ma quello che sento dire sui meridionali mi addolora. Io ho accettato usi e abitudini del Nord, non pretendo che altri accettino i miei, non voglio imporre niente a nessunj. L'accusa più frequente che ci fanno è quella di essere violenti, di aver poca voglia di lavorare, j Davvero una bella opinione quel- | la chs hanno di noi. Vorrei porre jn quesito. Supponiamo che l'80 per cento del palermitani sia cosi. E' un paradosso, sia chiaro. Ma riteniamola pure una realtà. E l'altro 20 per cento? Almeno questi hanno diritto ad essere rispettati e stimati ».